Rilassamento Progressivo - Terzo Esercizio Omjoi
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Concentrati ora sul respiro. Porta l'attenzione in particolare
sull'espirazione: l'espirazione e' quella che facilita il
rilassamento.
Ora inspira profondamente alzando addome e torace e riempiendo
completament i polmoni.
Trattieni il respiro qualche secondo e poi sciogli i muscoli
di addome e torace: l'aria esce da sola, non forzare.
Goditi il rilassamento e il calore che si diffonde dall'addome.
Ora tendi i muscoli dell'addome e spingili in fuori, la pancia diventa
convessa. Gli addominali ora sono tesi e duri, osservane la tensione,
mantienila per pochi secondi e poi rilascia. Ripeti un paio di volte.
Adesso tira l'addome in dentro, la pancia diventa concava contrai
con forza i muscoli e sentine la tensione, rilascia e osserva il
rilassamento.
Di nuovo spingi la pancia all'infuori e confronta i due tipi
di tensione, quella verso l'interno e quella verso l'esterno,
rilassa i muscoli e nota come il calore si diffonde dalla pancia
per tutto il corpo. Nell'addome si accumulano le tensioni e
le arrabbiature, eliminando queste tensioni il rilassamento
ha via facile per propagarsi in tutto il corpo.
Concentrati ora sulla schiena. Appoggia le spalle alla poltrona
e curva la schiena verso l'alto, aumenta la tensione nella schiena e
nelle spalle, mantieni per pochi secondi e poi ritorna alla posizione
comoda iniziale. Cerca di mettere in tensione solo la schiena e i
muscoli delle spalle, lasciando il resto del corpo rilassato.
Ricordo che tutte le contrazioni devono rimanere al di sotto della
soglia del dolore, se qualche parte duole diminuire di poco la
contrazione.
Ripeti qualche volta la contrazione della schiena e non dimenticare
mai di osservare le variazioni fra prima e dopo la contrazione, se
permangono
delle tensioni ripeti le contrazioni.