Meditazione Pietra e Lago Filippo Goti
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Durante il giorno raccogli una pietra, e
manipolala lungamente, osservandone la forma, il colore, assorbine ogni
aspetto, qualità. Studiala accuratamente.
Trova una posizione dove il tuo corpo si possa rilassare
completamente. Elimina ogni fonte di disturbo attorno a te, e immergi la
stanza nel buio e nel silenzio.
Se trovi piacevole, usa dell'incenso puro da "chiesa", in modo tale che possa liberare la stanza da residui energetici negativi, e distenda la tua mente.
Inspira ed Espira profondamente, trattenendo per
un breve istante il respiro. Il rallentare il respiro, porta a
rallentare il battito cardiaco, e aiuta a mettere in silenzio la mente.
Questo è un punto importante, vi deve essere quiete dentro di te, in
modo che tu possa porre in essere nei modi e nei tempi opportuni la
visualizzazione. La fantasia deve morire, l'Immaginazione deve nascere.
Adesso sei in silenzio, è tutto e nero attorno a te. Immagina di non
essere nella stanza, immagina che il tuo corpo abbia altra forma.
Sei una roccia.
La roccia è posta al centro di un enorme lago, dove solamente in
lontananza si riesce a scorgere la riva.
La roccia è possente, imperiosa, dominante.
E' immersa nel lago, ma è cosa diversa dal lago.
Immagina adesso, che dalla base della roccia tanti anelli si espandono
lungo la superficie del lago. Sono anelli concentrici, è la tua energia
che defluisce attorno a te, formando il tuo campo vitale, la tua sfera
di percezione.....
Ricorda la fantasia è morta, l'Immaginazione è viva...
Non imporre, osserva....
Distacco e silenzio. Se queste onde defluiranno liberamente, allora
niente ostacola il tuo passo. Se tornano indietro, o sono rallentate
qualcosa ti è ostile...