La Meditazione dell'Albero Filippo Goti
|
(7)...la materia sarà distrutta, oppure no? Il Salvatore disse: “ Tutte le nature, tutte le formazioni, tutte le creazioni sussistono l’una nell’altra e l’una con l’altra, e saranno nuovamente dissolte nelle proprie radici. Poiché la natura della materia si dissolve soltanto nelle (radici) della sua natura. Chi ha orecchie da intendere, intenda ”.( Vangelo di Maria )
Ogni burrone sia riempito,
ogni monte e ogni colle sia abbassato;
i passi tortuosi siano diritti;
i luoghi impervi spianati.
Solo un albero si erge adesso, nel silenzio
Gira attorno ad esso, osserva le sue radici profonde,
poi alza lo sguardo e scruta il suo tronco nodoso,
ancora più in alto ammira gli intricati rami,
ed infine il frutto che da essi germoglia.
Poggia entrambi i palmi delle tue mani sul tronco dell'albero,
confondi il battito del tuo cuore e il tuo sangue, con il pulsare della linfa,
il tuo corpo con il suo tronco,
le tue dita con i rami,
i tuoi pensieri, con i suoi frutti.
Ricordati che se prendete un albero buono, anche il suo frutto sarà buono; se prendete un albero cattivo, anche il suo frutto sarà cattivo: dal frutto infatti si conosce l'albero.
Qual'è il frutto di quest'albero ?
Non manifestare, non accumulare, non mantenere,
ritira lentamente il tuo essere ad ogni respiro,
lascia che i frutti lentamente perdano di consistenza,
la polpa, si riassorbe e si confonde nella linfa,
e dall'alto, essa scende in basso.
i frutti sono scomparsi.
Non manifestare, non accumulare, non mantenere,
ritira silenziosamente il tuo essere ad ogni respiro,
lascia che i rami lentamente riducano la propria estensione,
il legno, si riassorbe e si confonde nel legno,
fino a divenire cosa unica.
i rami sono scomparsi.
Non manifestare, non accumulare, non mantenere,
ritira lentamente il tuo essere ad ogni respiro,
lascia che il tronco lentamente perda di volume,
il legno, si riassorbe e si confonde nella radici,
niente rimane in superficie.
il tronco è scomparso.
Non manifestare, non accumulare, non mantenere,
ritira lentamente il tuo essere ad ogni respiro,
lascia che ogni creazione si riassorba nel proprio seme,
fino a svanire completamente.
"Il seme è la parola di Dio " (ripetuto all'infinito radicandolo sul cuore)