Antonio D'Alonzo

La Tradizione

 

La  Tradizione (o Tradizione Primordiale) è l’architrave su cui si basa la Conoscenza Iniziatica. Il mito narra che all’origine del tempo esisteva una Sapienza Universale posseduta da tutti gli uomini. Per l’intervento di un agente esterno malefico (il Serpente, gli Angeli invaghiti delle donne mortali, il Demiurgo gnostico, ecc.), la Tradizione viene dimenticata  e gli uomini decadono nel regno materiale delle tenebre (l’Età del Ferro, il Kali-Yuga, l’Età Oscura della tradizione indiana). La Tradizione è dimenticata, ma non del tutto perduta. Il Cuore della Tradizione, infatti, si è disperso nelle varie religioni, filosofie, dottrine esoteriche e mistiche della terra (Mito della Torre di Babele). Ogni religione e dottrina spirituale, se spogliata dagli elementi esteriori e contingenti, contiene al suo interno un nucleo mistico che si ricollega al Cuore della Grande Tradizione. Ogni religione presenta quindi due aspetti: una forma exoterica, esteriore, rivolta alle masse dei fedeli- che dal punto di vista iniziatico dobbiamo considerare «profani»- ed una forma segreta, interiore, esoterica. La forma exoterica è presente in tutte le religioni, sotto forma devozionale, al contempo della forma esoterica: il Sufismo per l’Islam, la Qabbalah per l’Ebraismo, Il Vedanta per l’Induismo, il Taoismo per il pensiero cinese, lo Zen ed il Vaijrayana nel Buddhismo. Il Cristianesimo aveva la sua forma esoterica nello gnosticismo, prima che persecuzioni e crociate sterminassero l’antica dottrina. Rimangono tracce della gnosi soltanto nel culto russo delle icone. Anche la Massoneria, alla stregua dell’Alchimia, dell’Astrologia, della Tradizione Ermetica e di tutte le altre Scienze Sacre, mantiene nei suoi simboli, nei suoi miti, nelle sue dottrine e nei suoi insegnamenti, il collegamento con la Tradizione Iniziatica. I Simboli Massonici sono veri in quanto si ricollegano alla Tradizione Primordiale. Ogni dottrina esoterica possiede simboli che ad un primo livello riguardano il proprio specifico ambito di competenze tradizionali, ma che ad un’ulteriore livello si ricollegano al Cuore della Tradizione. In tal senso, ogni simbolo è al contempo exoterico (esterno) ed esoterico (interno). Ogni simbolo ha sempre un ulteriore livello di lettura che ricollega al Centro Tradizionale, nascosto, oscurato, ma mai completamente dimenticato. L’Esoterismo Massonico si ricollega alla Tradizione attraverso i segreti tramandati dai costruttori di cattedrali e attraverso la ricerca della Parola Perduta: espressione questa che, altro non è, che una metafora della Tradizione. La Massoneria ha conservato nelle sue dottrine la sapienza dei Piccoli Misteri Eleusini. In particolare, un Grado Scozzese consente al Massone di ricollegarsi anche ai Grandi Misteri. Se si volesse cercare un’immagine efficace della Tradizione Primordiale, dovremmo richiamare quella di un Grande Albero Universale, le cui radici interrate nel suolo costituiscono il fulcro stesso della Conoscenza, mentre i rami richiamano le varie religioni e dottrine del presente e del passato.

                                                                                                                                              

  

   

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