Antonio D'Alonzo Il Tempio |
Il Tempio è un riflesso dell’Ordine Cosmico. La sua architettura testimonia
della rappresentazione che gli uomini si fanno dell’Uno-Tutto: l’effervescenza
della vita nel Tempio indù, la misura nei Templi dell’Acropoli, la saggezza in
quelli cristiani. I Templi sono copie terrestri di archetipi celesti e al tempo
stesso sono immagini cosmiche. L’Universo è concepito come un Tempio; il Corpo
di Luce dell’Iniziato è a sua volta un Tempio ed un riflesso del Cosmo. Il
Templum indicava inizialmente il
settore del Cielo che l’Augure romano delimitava con l’aiuto del suo bastone e
nel quale egli osservava sia i fenomeni naturali sia il passaggio degli uccelli;
venne poi a designare il luogo o l’edificio sacro, in cui si osservava il Cielo.
Con il greco Témenos- che proviene
dalla stessa radice indoeuropea «tem»
(tagliare, dividere, separare)- si designa il «luogo riservato agli dei», il
recinto sacro che circonda il santuario e che è intoccabile. Il Tempio è una «ierofania»
(hierós, «sacro» e
phainein, «mostrare»): una
manifestazione del Sacro nell’indifferenza dello spazio profano. Proprio per
questo, all’interno del Tempio si entra in una dimensione spirituale differente
ed eterogenea da quella della vita di tutti i giorni. Il Tempio che il re
Salomone edificò al Signore è un modello di simbolismo geometrico. «Aveva
sessanta cubiti di lunghezza, venti di larghezza e trenta di altezza». Nei
manoscritti sulle corporazioni medievali, il Tempio di Salomone è citato spesso
come modello cosmico. Secondo Giuseppe e Filone, il Tempio rappresenta il Cosmo
e ogni oggetto contenuto in esso riflette un ordine preciso. La Massoneria
riferendosi al Tempio di Salomone ed al mito di Hiram, ha proposto ricerche
molto elaborate sul simbolismo del Tempio. Il Tempio Massonico può essere
considerato come un’immagine simbolica dell’Uomo e del Mondo. Per accedere alla
conoscenza del Tempio celeste, bisogna costruire in sé stessi la saggezza,
vivere in spirito la sua ricostruzione e la sua difesa.
L’Orientamento stesso del Tempio, con
l’ingresso ad Occidente e il seggio del Maestro Venerabile ad Oriente, come
nelle cattedrali, è di per sé un simbolo. Il Tempio rappresenta il cammino che
conduce dall’Occidente all’Oriente, cioè verso la Luce, simbolo della Conoscenza
Esoterica. Il Tempio Massonico è un
luogo sacro, simbolico. Interrogato sulle dimensioni del Tempio, il Massone deve
sempre rispondere: la sua lunghezza va da Occidente a Oriente, la sua larghezza
da Settentrione a Mezzogiorno, la sua altezza dal Nadir allo Zenith. Essendo il
Tempio un’immagine del Cosmo, le sue dimensioni non possono non essere definite.
Il soffitto del Tempio è a forma di volta costellata: rappresenta il Cielo
notturno, con la sua moltitudine di stelle visibili. A Oriente, dietro il seggio
del Venerabile, appare il Delta luminoso: triangolo con un occhio al centro,
l’occhio divino. In virtù di tali equiparazioni, la stessa Loggia Massonica
diventa una rappresentazione del Cosmo, dell’Ordine Metafisico e Tradizionale.