Antonio D'Alonzo Il Sole |
Nel celebre mito della Caverna di Platone, dei prigionieri
incatenati in fondo ad una grotta sono costretti a contemplare delle ombre.
Abituati a vedere soltanto ombre, essi le scambiano per cose reali. Un
prigioniero viene liberato e condotto fuori dalla caverna a contemplare la Luce
del Sole: immediatamente egli percepisce la differenza tra il mondo delle ombre
(l’errore) e la luce del Sole (Verità). Il Sole è simbolo della Conoscenza e
della Verità che si contrappone alle Tenebre, simbolo dell’ignoranza profana.
Platone fa del Sole l’immagine del Bene, quale si manifesta nelle cose visibili.
Il Sole è al Centro del Cielo come il Cuore è al Centro dell’organismo. Si
tratta del Sole spirituale che il simbolismo vedico rappresenta immobile allo
zenith e che si chiama anche Cuore del Mondo o Occhio del Mondo. Il Sole è il
simbolo dello Spirito Universale, sotto qualunque forma esso si manifesti. Il
raggio del Sole richiama il simbolismo del filo e della tela del ragno. Il Sole
come Centro del Mondo è raffigurato al Centro della Ruota dello Zodiaco. Mentre
il simbolismo universale del Carro Solare è generalmente in relazione con il
movimento ciclico, la ruota del Carro è in primo luogo il Simbolo del Sole
raggiante. La Luce irradiata dal Sole è la Conoscenza intellettiva e il Sole è
l’Intelligenza Cosmica, così come il Cuore è nell’uomo la sede della facoltà
intellettiva. Il Sole immortale si leva ogni mattina e discende ogni notte nel
regno dei morti; di conseguenza può condurre gli uomini con sé e ucciderli
tramontando, ma può anche guidare le anime attraverso le regioni infernali per
riportarle l’indomani, con il giorno, alla Luce. Una semplice occhiata rivolta
al tramontar del Sole può causare la morte, secondo alcune credenze. Il Sole
genera e divora i suoi figli, è scritto nelle
Upanishad (raccolta di testi ed
insegnamenti fondamentali della tradizione indiana). Il Sole, per gli orfici, è
l’intelligenza del Mondo. Il Sole è la sorgente della Luce, del calore e della
vita. I suoi raggi raffigurano le influenze celesti- o spirituali- ricevute
dalla terra. Guénon ha notato che l’iconografia raffigura talvolta tali raggi
sotto forma alternativamente rettilinea e ondulata: sono simboli della Luce e
del calore o, da un altro punto di vista, della Luce e della pioggia, che sono
parimenti gli aspetti yang e yin dell’irraggiamento vivificante. Il nome di
Cittadella solare o di
Città del Sole (Eliopoli) viene dato
spesso al Centro Spirituale Primordiale. È la sede del Legislatore ciclico (Manu),
la Siria di Omero (sanscrito,
Sûrya,
«Sole»),
situata al di là di Ogigia, dove si svolgono le rivoluzioni del Sole. Il Sole è
anche l’emblema di Vishnu e del Buddha (l’Uomo
d’oro, il Sole-Buddha, dicono alcuni testi perduti). Per analogia, il Sole è
un simbolo universale del Re, cuore dell’impero. Secondo l’interpretazione di
Paul Diel, il Sole illuminante e il Cielo illuminato rappresentano
simbolicamente l’Intelletto ed il Sovra-Cosciente. Il Principio solare è
raffigurato da un gran numero di animali e piante (crisantemo, loto, girasole,
aquila, cervo, leone), oltre che da un metallo, l’Oro, in alchimia definito
Sole Nero
dei Metalli.