"Dialogo tra il conduttore dell'iniziazione ed il fratello iniziato dopo la sua ammissione al grado di Gran Professo, che serve di introduzione alle spiegazioni chieste sull'istruzione che ha ricevuta e agli sviluppi desiderati della dottrina segreta dell'Ordine per completare la sua iniziazione."

Questo cortissimo dialogo comincia con una domanda posta dal nuovo Cavaliere Gran Professo: egli vorrebbe che gli venissero colmate le lacune che ha creduto di ravvisare nelle istruzioni. Il capo istruttore gli risponde di cercare in sé stesso: gli ricorda lo specchio velato, simbolo principale del secondo grado, quello di compagno nella Massoneria azzurra; se egli ha il vero desiderio, quello del coraggio e dell'intelligenza, imparerà a conoscere. Con questo saggio consiglio, di guardare in sé stesso e di cercarvi la soluzione di tutti i problemi, con l'assicurazione che l'iniziazione che ha ricevuto era, nelle sue parti essenziali, già conosciuta da Mosé, il nuovo Cavaliere si deve contentare.
 

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