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Swedenborg Emanuel tratto dal dizionario esoterico di Roberto Chiassotti
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Naturalista, metafisico, mistico e
teologo svedese (Stoccolma 1688-Londra 1772). Partito da interessi
scientifici e da una impostazione meccanicistica di tipo cartesiano,
approdò a posizioni mistiche e visionarie. È autore dell’opera teosofica
Arcana coelestia (1749-56), presa di mira da Kant. A questa
svolta contribuirono sia gli influssi del platonismo di Cambridge, che
spiritualizzò progressivamente il suo meccanicismo originario, sia le
esperienze allucinative e psicosensoriali che ne toccarono la
personalità verso il 1740. Profondamente convinto di essere portatore di
una nuova rivelazione, fondò alcune sette religiose denominate la Nuova
Gerusalemme (v.), tuttora esistenti soprattutto in America ed in
Inghilterra. Y (Massoneria) Illustre
riformatore dei riti massonici, S. trattò nelle sue opere di Dio,
dell’infinito, dello spirito, della materia
e della creazione. Conoscitore di molte lingue antiche,
ricercò i vecchi misteri massonici arrivando ad affermare che le
dottrine dell’Istituzione derivano dagli Egizi, dai Persiani, dai Giudei
e dai Greci. Mescolando principi religiosi con idee massoniche, immaginò
una nuova religione riformante quella di Roma, e su tale tema scrisse la
Gerusalemme Celeste ed il Mondo Spirituale. Fu uno dei più
dotti tra gli illuminati famosi. Il suo sistema massonico, che poi si
impose sia in Svezia che in Norvegia, fu importato e diffuso in Germania
da Zinnendorf. Era costituito da otto gradi suddivisi in due templi: il
primo comprendeva i gradi di Apprendista, Compagno, Maestro ed Eletto;
il secondo quelli di Compagno Cohen, di Maestro Cohen, di Grande
Architetto e di Kadosh. Si tratta di un rito a carattere religioso,
specie nei gradi più elevati. Esso ritiene che l’origine della vera
Massoneria vada ricercata solo in Scozia; ammette soltanto cristiani, si
amministra e si regge per mezzo di centri provinciali, come la Stretta
Osservanza; considera i gradi simbolici come scuola preparatoria, come
il vestibolo del vero tempio, in cui soltanto si insegnano i veri ed
alti principi della Massoneria. Il Rito di S. si affermò pesantemente in
tutta la Scandinavia, immischiandosi negli eventi politici del paese.
Ebbe a suoi capi i Principi delle case regnati, e Carlo XIII fondò nel
1844 un ordine, in sostituzione di quello del Tempio, di cui si potevano
portare pubblicamente le insegne, che veniva conferito, e si conferisce
tuttora, ai soli Massoni benemeriti.