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Bibliografia di Ovidio La Pera
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BIBLIOGRAFIA
DI OVIDIO LA PERA
Opere di L.
C. de Saint-Martin:
1).
Louis Claude de Saint Martin
DEGLI ERRORI E DELLA VERITÀ
(Introduzione, traduzione e note di Ovidio La
Pera)
La presente opera di Louis-Claude de Saint-Martin "Degli Errori e della
verità", è stata la prima da lui scritta e pubblicata nel 1775, spinto
più che dalla propria volontà, dal consiglio dei suoi amici, a seguito
dell'indignazione provata alla lettura di uno scritto del filosofo
francese Nicolas Antoine Boulanger, il quale affermava che le religioni
erano nate a seguito della paura causata negli uomini dalle catastrofi
della Natura.
Con questo libro, talora enigmatico, il
Saint-Martin, in risposta al Boulanger, mostra come nella natura stessa
dell'uomo risieda la conoscenza sensibile di una Causa attiva e
intelligente, vera sorgente di allegorie, di misteri, di istituzioni e
di leggi, mettendo in evidenza, le incertezze delle ricerche e i
conseguenti errori che gli osservatori del suo tempo andavano compiendo,
ed indica loro la strada che si sarebbe dovuto seguire “per acquistare
l’evidenza fisica sull’origine del bene e del male, sull’uomo, sulla
natura materiale, immateriale e sacra, sulla giustizia civile e penale,
sulle scienze, le lingue e le arti......”
Edizioni Firenze Libri Prezzo di
copertina € 28,00
2)
Louis Claude de
Saint Martin L’UOMO DI DESIDERIO
(Introduzione, traduzione e
note di Ovidio La Pera)
A detta di molti critici
“L'Uomo
di desiderio" è in
assoluto il capolavoro di Saint-Martin:
il suo stile è melodioso, solido, assolutamente originale, e
bisognerà attendere un Lammennais
o un Paul Claudel per ritrovarne
la forza, il sapore e la qualità. Quest'opera apparve per la prima
volta nel 1790 e fu più
volte
rivista e ristampata dall'autore stesso;
essa ebbe la
sua veste
definitiva con la pubblicazione del 1802.
Contiene 301 cantici che nella forma riecheggiano i salmi; in essi
l'anima umana
tende
a riportarsi verso il suo
primo
stato, che solo la via dello spirito può
farle riacquistare. Tale opera fu
composta,
come
ci
dice l’autore stesso, a Londra ed a Strasburgo
su
istigazione del filosofo religioso
Thieman. Ad una prima lettura non
è facile comprendere quanto in essa è contenuto, ma con
un
attento, e soprattutto meditato studio, i
principi di questo libro divengono familiari e
si
manifesta una ricchezza straordinaria di
luminosi pensieri. Saint-Martin
stesso convenne che, in effetti, in esso vi
si
trovavano dei germi sparsi qua e
là
di cui, ignorava
le
proprietà, ma che
si
sviluppavano ogni
giorno
in
lui
dacché aveva conosciuto l'opera di Jacob Böhme.
Prezzo di copertina
€ 19,50
3)Louis
Claude de Saint Martin ECCE HOMO e
IL NUOVO UOMO
(Introduzione, traduzione e
note di Ovidio La Pera)
Per
la collana
Lo spirito delle
cose,
proseguendo nella pubblicazione delle opere di
Louis-Claude de Saint-Martin,
presentiamo in un unico volume queste due opere, data la brevità della
prima e lo stretto legame di contenuti che vi è tra esse, entrambe
furono scritte nello stesso anno e comparvero contemporaneamente nel
1792. Con la prima,
Ecce
homo,
scirtta a
Parigi, il nostro autore, che amava
definirsi „filosofo incognito",
ci mostra a
quale grado di bassezza l'uomo, per la
sua debolezza,
è caduto; e cerca di guarirlo
dalla tendenza
a tutto ciò che conduce
al
meraviglioso d'ordine inferiore, come ad esempio il sonnambulismo, la
chiromanzia e tutte
le profezie in
genere che nel suo tempo imperversavano, e che purtroppo imperversano
ancora.
La
seconda opera,
Il
nuovo uomo,
fu scritta a
Strasburgo
su
suggerimento del Cav. Silverhielm,
anziano elemosiniere del Re di Svezia e nipote del celebre
Swedenborg. L’idea
fondamentale
di questo scritto è che l'uomo
porta in sé
una specie di testo, di cui la
sua vita
intera dovrebbe esserne lo svolgimento,
perché, come
già aveva affermato in
Ecce
homo,
l'anima
dell'uomo è primitivamente
un
Pensiero di Dio;
pertanto
per rinnovarci dobbiamo, rientrando nella nostra vera natura, pensare
con il nostro vero Principio ed impiegare i nostri propri pensieri come
altrettanti argani per operare questo rinnovamento.
Edizioni Firenze Libri Prezzo di copertina
€ 21,50
4).
Gli
scritti di carattere politico, filosofico e religioso di L. C. de
Saint-Martin
(Introduzione, traduzione e note di Ovidio
La Pera)
Una errata concezione
attribuisce alla Massoneria il "complotto" per
Edizioni
Firenze Libri Prezzo di copertina
16,50
5)
LOUIS CLAUDE DE SAINT-
MARTIN IL LIBRO ROSSO e IL
MIO LIBRO VERDE
(Introduzione, traduzione e note di Ovidio
La Pera)
Nella prima delle due opere, Il libro rosso, scritto
in epoca giovanile, sono contenute, espresse in articoli, una serie di
considerazioni simboliche, religiose, metafisiche, alchemiche che
testimoniano le conoscenze esoteriche dell’autore all’inizio della sua
carriera, espresse, a volte, con un linguaggio ermetico, specialmente
quando ciò avviene attraverso i numeri; considerazioni però, che per la
loro importanza specifica, lo portano ad affermare nell’articolo n° 139
del suo ritratto storico e filosofico: “Questo libro rosso è disseminato
in tutti i miei scritti posteriori”.
La seconda opera, Il mio libro verde, originariamente
composta da 1000 articoli, e di cui ne sono giunti a noi 994, possiamo
considerarla, anche se non in modo sistematico, quasi un trattato,
scritto in maniera chiara ed accessibile, di quella dottrina di vita
che, a piene mani, sprigiona dalle opere filosofiche del nostro autore;
egli, con i pensieri, le riflessioni e le considerazioni su fatti,
argomenti e temi di natura sociale, politica, religiosa filosofica ecc.,
fornisce un materiale vastissimo particolarmente indicato per la
meditazione a tutti coloro che considerano il Saint-Martin una guida, e
ciò allo scopo di comprendere, penetrare e perseguire quella che lui ed
il suo primo maestro, Martinez de Pasqualis, chiamavano la
reintegrazione degli esseri.
Edizioni Firenze Libri Prezzo di copertina
€ 23,00
6).
LOUIS CLAUDE DE SAINT-MARTIN IL MIO RITRATTO STORICO E FILOSOFICO
(Introduzione, traduzione e note di Ovidio
La Pera)
Per quale motivo L. C. de Saint-Martin si è dedicato
alla stesura di questo giornale biografico?
Egli stesso ci dà la risposta nell’articolo n° 352:
“Mi sono lasciato andare a
comporre dei pezzi e delle idee staccate di questa raccolta
storico-morale e filosofica solamente per non perdere i piccoli tratti
sparsi della mia esistenza; essi non avrebbero meritato la fatica di
farne un’opera in regola ed io non do a questo piccolo lavoro che dei
minuti molto rari e molto passeggeri, credendo di dovere il mio tempo a
delle occupazioni più importanti. Il vero vantaggio che mi procurerà è
di poter ogni tanto mostrarmi a me stesso tale quale sono stato, tale
quale avrei voluto essere e tale quale l’avrei potuto se fossi stato
assecondato..........”.
Egli era convinto inoltre di dover svolgere un’alta
missione d’insegnamento alfine di condurre i suoi fratelli a condividere
gli scopi del suo grande oggetto,
e a conferma di ciò nell’art. n° 1135 scrive:
“Il mio compito in questo mondo è stato di condurre lo spirito dell’uomo
per una via naturale alle cose sovrannaturali che gli appartengono di
diritto, ma di cui egli ha perduto totalmente l’idea, sia per la sua
degradazione, sia per l’insegnamento falso dei suoi istitutori. Questo
compito è nuovo, ma è pieno di numerosi ostacoli; ed è così lento che
sarà solamente dopo la mia morte ch’esso produrrà i suoi più bei
frutti...........”.
Chissà! Forse scrivendo quest’articolo presagiva il
futuro ed avvertiva l’importanza e la risonanza che tutta la sua opera
avrebbe avuto nel tempo, se consideriamo in effetti l’influenza ch’egli
ebbe su personaggi quali Joseph de Maistre, Honoré de Balzac, Franz Von
Badeer ed altri, e che non mancherà ancora di esercitare su tutti coloro
che si accosteranno al suo pensiero.
Edizioni Firenze Libri Prezzo di
copertina € 19,50
7).
LOUIS
CLAUDE DE SAINT MARTIN
I NUMERI
(Introduzione, traduzione e note di Ovidio La Pera)
La scienza sacra dei numeri o aritmosofia, per
Louis-Claude de Saint-Martin, è stata sempre la fonte di ogni
conoscenza, e ciò lo si desume, oltre che dalle sue opere in generale,
da quanto egli afferma
all’inizio del suo libro “I
numeri”: « I numeri non sono
che la traduzione abbreviata, o la lingua concisa delle verità e delle
leggi di cui il testo e le idee sono in Dio, nell’uomo e nella natura.
Si
può anche definirli il ritratto intellettuale e orale delle operazioni
naturali degli esseri, di quella misura che essi non potrebbero passare
senza traviarsi e snaturarsi, il che ha fatto dire a qualcuno che i
numeri erano la saggezza degli esseri e ciò che impediva loro di
divenire folli».
Martinez de Pasqually, primo maestro di L.C. de
Saint-Martin, da parte sua, nel suo “Trattato
sulla reintegrazione degli esseri” al cap. 65, dice: «È
questa virtù dei numeri che ha fatto dire ai saggi di tutti i tempi che
nessun uomo può essere sapiente,
sia nello spirituale divino, sia
nel celeste, terrestre, generale e particolare, senza la conoscenza dei
numeri. Altra cosa è la conoscenza delle leggi della natura spirituale,
altra cosa è la conoscenza delle leggi d’ordine e di convenzione degli
uomini materiali. Le leggi degli uomini variano come l’ombra, quelle
della natura spirituale sono immutabili, tutto essendo innato in esse,
fin dalla loro prima emanazione».
Dato il particolare carattere
dell’opera che tratta di argomenti molto elevati e complessi, nelle note
è data solamente qualche spiegazione qua e là, puramente formale, senza
entrare nei meandri occulti della materia e quindi nelle sue
significazioni. Pertanto la sua comprensione, dev’essere frutto
dell’intelligenza individuale del lettore, chiamato in questo caso come
non mai, ad un impegno di particolare portata di tipo meditativo.
Edizioni Firenze Libri Prezzo di copertina
€ 11,00
8).
LOUIS CLAUDE DE SAINT MARTIN
ISTRUZIONI SULLA SAGGEZZA ed altri scritti propedeutici
(Introduzione, traduzione e note di Ovidio
La Pera)
Nei testi presentati in questo volume viene esposta
ai discepoli la dottrina e gli insegnamenti di Martinès de Pasqually,
Gran Sovrano dell’Ordine degli Eletti Cohen, dottrina che L.-C. de
Saint-Martin stesso aveva raccolto, per conto del suo maestro, di cui fu
anche il segretario, nel “Trattato sulla reintegrazione degli
Esseri”.
Ma chi erano gli Eletti Cohen? Nel 1754 circa,
Martinès de Pasqually, straordinario personaggio, rimasto ancor oggi
alquanto misterioso, coinvolto nei diversi sistemi degli «alti gradi»
della Massoneria settecentesca, creò l’Ordine dei Cavalieri Massoni
Eletti Cohen dell’Universo. Quest’Ordine era un sistema in cui dopo i
tre classici gradi di apprendista, compagno e maestro, si inserivano una
classe del “Portico”, una del “Tempio” ed una “Segreta”, corrispondente
al grado di Rosa-Croce. Ma già fin dalla classe del “Portico” venivano
introdotti i primi fondamenti della dottrina di Martinès, e cioè la
“Reintegrazione” di ogni essere in senso universale.
Questa
dottrina con operazioni di tipo teurgico sempre più complesse e via via
più segrete nell’avanzare dei gradi, veniva impartita all’adepto a cui
spettava il compito di apprendere quale fu la sua origine e quale era la
sua destinazione e quali erano le vie comuni della sua caduta e della
sua risalita. La sua rigenerazione dopo la caduta di Adamo passava
attraverso la faticosa ascesi che gli permetteva di raggiungere un
“Sacerdozio Cohen”, durante il quale imparava ad avere il dominio di
se stesso e, preparato nel silenzio, con particolari pratiche, otteneva
in determinati giorni la rivelazione soprannaturale di ciò che Martinès
indicava con il termine “Chose”, ossia
Edizioni Firenze Libri Prezzo di copertina
€ 11,00
9)
LOUIS CLAUDE
DE SAINT MARTIN IL MINISTERO DELL’UOMO-SPIRITO
(Introduzione, traduzione e note di Ovidio
IL MINISTERO DELL'UOMO-SPIRITO è
l'ultima opera
di
L.C. De
Saint-Martin, pubblicata a Parigi
nel 1802, ed è costituita da tre parti; la prima,
Della Natura, la seconda,
Dell'Uomo, e la terza,
Della Parola.
L'obiettivo di questo libro è di
mostrare come l'UomoSpirito (o
esercitante
un
ministero spirituale) può migliorarsi e rigenerare
se stesso e gli altri, restituendo
Edizioni Firenze Libri Prezzo di copertina
€ 14,50
10).
LOUIS
CLAUDE DE SAINT-MARTIN LO SPIRITO DELLE COSE
(in due
volumi)
(Introduzione,
traduzione e note di Ovidio
I° Volume:
L’ammirazione che Saint-Martin aveva per Jacob Böhme, lo portò ad
estendere certi modi di vedere e certi sentimenti perfino alle questioni
d’ordine naturale. Seguendo il progresso delle scoperte in ogni genere,
ne confrontava i risultati con quelli ch’egli aveva acquisito con lo
studio delle opere del filosofo tedesco. Il nostro autore pensava che
doveva esservi una ragione a tutto ciò che esiste e che l’occhio
interiore dell’osservatore ne era il giudice. Egli considerava pure che
l’uomo ha in sé uno specchio vivente, che gli riflette tutti gli oggetti
e che lo porta a tutto vedere e a tutto conoscere. Ma questo specchio
vivente essendo esso stesso un riflesso della divinità, è il mezzo
attraverso il quale l’uomo acquista delle idee sane e scopre l’eterna
natura di cui parla il Böhme nella sua opera
“L’Aurora nascente”. E in
effetti, come risulta da una lettera scritta dal nostro Autore all’amico
Kirchberger, “Dello spirito delle
cose” non è che una raccolta di schizzi che abbracciano
l’universalità delle cose sia fisiche e scientifiche che spirituali e
divine, che dovevano servire per i lettori da introduzione preparatoria
alle opere del Böhme ed in particolre dell’Aurora
nascente, da lui tradotte, e che si accingeva a pubblicare.
Edizioni Firenze Libri Prezzo di copertina
€ 18,00
II° volume:
Nel primo volume, l’Autore, prendendo in esame l’uomo, lo ha considerato
più nei suoi rapporti esteriori e di natura scientifica, che nei suoi
rapporti diretti con quanto egli deve operare ai fini della sua
rigenerazione e quindi nei suoi rapporti spirituali. In questo secondo
volume invece egli affronta proprio questi rapporti spirituali, perché,
attraverso la sua rigenerazione, l’uomo possa reintegrarsi, in quanto,
come l’autore afferma: “Noi
eravamo fatti per il tempo vero e non siamo che nel tempo apparente”.
A tale scopo egli ci indica la sorgente di tutti gli equivoci in cui la
scienza degli osservatori ci ha trascinato, e ci informa, che il suo
scopo nel redigere quest’opera,
“è meno di svelare le verità profonde che di indicare, facendo osservare
lo spirito delle cose, quali sono i sentieri che bisogna seguire, come
pure quelli che bisogna evitare per raggiungere le regioni in cui queste
verità fanno la loro dimora”.
Edizione
Firenze Libri Prezzo di copertina
€ 18,00
11).LOUIS
CLAUDE DE SAINT-MARTIN PENSIERI SULLA SCRITTURA SANTA
(Introduzione, traduzione e note di Ovidio
Già abbiamo avuto modo di constatare in occasione di
altre pubblicazioni di Louis-Claude de Saint-Martin, detto il
Filosofo incognito, quanto i
suoi scritti, oltre alla loro importanza storica per lo sviluppo del
pensiero filosofico, siano sempre, dal punto di vista spirituale, dopo
ben oltre due secoli dalla sua morte, di grande attualità, se
considerati sulla base delle esperienze operative personali. In questa
occasione presentiamo una raccolta di pensieri sulle Sacre Scritture, in
cui l’autore mette continuamente a confronto dei passaggi dell’Antico
Testamento con altri del Nuovo, alfine di porre in evidenza l’altissima
funzione del messaggio Evangelico, risultando così un valido strumento
di meditazione personale che consente di sentirne tutta la ricchezza,
per tutti coloro che considerano il Saint-Martin una guida spirituale.
In questa raccolta,
l’autore ricorre spesso ai testi biblici degli antichi masoreti, onde
chiarire certi significati di determinate parole nel contesto della
lingua ebraica, intesa come lingua biblica. Inoltre, nelle sue citazioni
ricorre frequentemente a dei passi isolati in lingua latina, il cui
testo è quello della Vulgata di San Gerolamo. Nel tradurli abbiamo
cercato di tenere in considerazione le traduzioni dei biblisti moderni e
contemporanei onde facilitare eventuali riscontri con le varie edizioni
della Bibbia. Infine, facciamo presente che in più occasioni l’autore
esamina dei testi di libri, ritenuti apocrifi dagli Ebrei e dalle Chiese
protestanti, e riconosciuti invece come
Parola di Dio dalla Chiesa
cattolica; in tali casi, è
stata nostra premura evidenziarlo nelle note, sempre nell’intento di
favorirne il confronto.
Edizioni Firenze Libri Prezzo di
copertina
€ 14,00
12).
LOUIS CLAUDE DE
SAINT MARTIN CORRISPONDENZA INEDITA
(Introduzione, traduzione e note di Ovidio
........... tutte queste lettere sono particolarmente
importanti ai fini della conoscenza di Louis-Claude de Saint-Martin
riguardo alle sue scelte circa la via ch’egli si sentiva di
seguire; infatti, su sollecitazione dell’amico Kirchberger, il quale
spesso gli chiedeva delle spiegazioni su aspetti specifici della scuola
di Martinès de Pasqually, oltre a soddisfare la sua curiosità,
Saint-Martin mette in evidenza la sua non condivisione con l’indirizzo
della sua prima scuola, e la necessità per lui di seguire un’altra via;
vedi a questo proposito, come esempio, la lettera n° 110.
Specificatamente, inoltre, emerge con chiarezza come il filosofo
teutonico Jacob Böhme, di cui nella maggior parte delle lettere quasi
sempre si parla, o per qualche sua opera o per certi aspetti della sua
teosofia, sia stato per lui di fondamentale importanza, avendogli, le
sue opere e perciò la sua dottrina, rivelato ciò che gli insegnamenti
del suo primo maestro gli avevano fatto solamente intravedere.
Altri motivi d’interesse che emergono dalla lettura
di queste lettere sono, ad esempio, la possibilità di venire a
conoscenza di fatti, o di aspetti teosofici di cui
Saint-Martin non ha mai trattato nei suoi scritti; e ciò ci è
possibile grazie alle risposte ch’egli dà al barone di Liebistorf alle
domande fattegli per avere delle spiegazioni su certi passaggi di alcune
sue opere; od anche la possibilità di conoscere alcuni personaggi del
campo della teosofia o della mistica, e certi fatti che specificatamente
li riguardano, come ad esempio il teosofo Gichtel, la mistica Jean Lead
e il medico Jhon Pordage, tutti e tre seguaci del Böhme, e,
tralasciando altri
personaggi, va ricordato anche il teosofo Karl von Eckartshausen.
Edizioni Firenze Libri Pagine 460 -
Prezzo di copertina
€ 24, 00
13).
CONTROVERSIA CON GARAT – SAGGIO SUI SEGNI E SULLE IDEE – QUADERNO DI
METAFISICA.
(Introduzione, traduzione e note di Ovidio
Verso la fine del 1794, ancora nel mezzo della
Rivoluzione, sebbene la sua qualità di nobile gli interdicesse il
soggiorno a Parigi, L. C. de Saint-Martin, fu designato dal distretto di
Amboise, in veste di allievo, a partecipare presso
Egli accettò questa missione, come ci fa
sapere nella sua corrispondenza con l’amico Kirchberger, nella speranza
di poter, con l’aiuto di Dio, in presenza di duemila uditori animati da
ciò che egli chiamava spiritus
mundi, impiegare utilmente il suo carattere di natura spirituale e
combattere con successo il filosofismo materiale e antisociale
dell’epoca.
La scuola ebbe inizio alla fine di gennaio
del 1795, diretta da Garat, professore di
intendimento umano, e
Saint-Martin ne fu poco soddisfatto fin dagli inizi; infatti nella
corrispondenza con Kirchberger ci fa sapere
“che
essa non è ancora che lo spiritus mundi allo stato puro, e vedo
chiaramente ciò che si nasconde sotto quel mantello….”
Saint-Martin affrontò con coraggio il talento del
professore, che con la sua oratoria brillante era in grado di abbagliare
l’uditorio, e seguendo il suo invito, si addentrò nella materia, dando
vivo impulso verso lo spiritualismo che, all’epoca, languiva nel
pensiero francese, ricusando l’idea fondamentale di Condillac, che con
la sua teoria riduceva l’intelletto alla sensazione.
Il Dibattito non ebbe
infine un seguito nelle sedute successive, forse anche perché il prof.
Garat temeva di non poter prevalere di fronte alle argomentazioni di
Saint-Martin, il quale in una lettera del marzo 1795 scrisse al suo
amico Kirchberger: ”Sono stato un
sasso, in piena assemblea, nei confronti di uno dei Golia della nostra
Scuola normale, e si rise alle sue spalle, per quanto professore egli
fosse”.
Seguono
alla “Controversia con Garat” altri due brevi scritti che sviluppano
ulteriormente le tematiche trattate nei dibattiti tenuti presso
Edizione Firenze Libri Euro 14,00
OPERE DI NUOVA PUBBLICAZIONE
14)
Louis-Claude De Saint-Martin
DELLA NATURA
(Introduzione, traduzione e note di Ovidio
Il Ministero dell’Uomo-Spirito 1
Gruppo Editoriale S.r.l.Acireale – Roma
12 euro
15)
Louis-Claude De Saint-Martin DELL’UOMO
(Introduzione, traduzione e note di
Ovidio La Pera)
Il Ministero dell’Uomo-Spirito 2
(Introduzione, traduzione e note di Ovidio
La Pera)
Gruppo Editoriale S.r.l.Acireale –
Roma12 euro
16)
Louis-Claude De Saint-Martin DELLA PAROLA
(Introduzione, traduzione e note di Ovidio La Pera)
Il Ministero dell’Uomo-Spirito 3
Gruppo Editoriale S.r.l.Acireale –
Roma12 euro
17) Louis-Claude De Saint-Martin IL COCCODRILLO O
la guerra del bene e del male accaduta sotto il regno di Luigi XV
Poema epico-magico
in 102 Canti (dal testo integrale autentico del 1799)
(Introduzione, traduzione e note di Ovidio La
Pera)
Gruppo Editoriale Bonanno
S.r.l.Acireale – Roma 29 euro
Altri autori della Collana Martinista:
1)
Martinès de Pasqually – TRATTATO SULLA
REINTEGRAZIONE DEGLI ESSERI
(Traduzione e note di Ovidio
Il
Trattato sulla reintegrazione
degli esseri è il primo dei testi fondamentali della tradizione
martinista, ed anche un monumento dell’occultismo e dell’esoterismo,
della teosofia e della teurgia nell’ambito della Massoneria del
Settecento in Francia.
Tale
Trattato è l’opera di uno tra i personaggi che maggiormente hanno
incuriosito l’Europa alla fine del XVIII° secolo, ma dei meno conosciuti
e più misteriosi, e cioè Martinès de Pasqually. Il testo che presentiamo
qui è la traduzione del manoscritto autografo di Louis-Claude de
Saint-Martin, il quale aveva collaborato per la sua stesura con il
Pasqually, suo primo maestro, che poco e male conosceva la lingua
francese. Il suo contenuto ci porta a conoscenza della sua dottrina che,
come il titolo stesso dell’opera indica, si fonda sulla
Reintegrazione d’ogni essere
in senso universale. All’uomo il compito di apprendere quale fu la sua
origine e qual è la sua destinazione e quali sono le vie comuni della
sua caduta e della sua risalita. Martines, le cui conoscenze forse
provenivano dalla religiosità marrana o dagli ebrei sefarditi, e del
quale altri ascendenti vanno forse ricercati nelle reminiscenze di certi
gruppi gnostici o in lontani echi della tradizione esoterica islamica,
cercò d’innestare gli elementi della sua dottrina, comunque velati di
terminologie cristiane, nell’unica, allora, grande tradizione iniziatica
esistente in occidente, e cioè nella Massoneria.
Edizioni
Firenze Libri Prezzo di copertina
€ 19,50
2).
Victor Émile
Michelet – I COMPAGNI DELLA IEROFANIA
(Introduzione, traduzione e note di Ovidio
Ierofania vuol dire “manifestazione del sacro”, da
Hiéros “sacro” e phanein, “manifestare”. Da Hiéros proviene anche la
parola Ierofante, che era il sacerdote di Demetra nei Misteri Eleusini.
Nei “Compagni della Ierofania” vi è una preziosa testimonianza di un
periodo storico in cui il pensiero filosofico riprendeva le vie della
tradizione dopo l’illuminismo, che aveva rigettato le scorie temporali
di ciò che era ormai decaduto, degenerato e morto. “I Compagni della
Ierofania” furono i protagonisti di una rivoluzione, vale a dire di un
ritorno alle origini, ad un punto di partenza tradizionale, in cui
materia e spirito non sono termini antitetici, ma espressioni unitarie
della vita dell’umanità. L’autore, Victor-Emile Michelet, (1861-1938),
eletto anche Gran Maestro nel 1932 dell’Ordine Martinista, fu una
presenza costante e preminente, nel “milieu” di ermetisti, magisti,
letterati e poeti, ed un testimone del
Rosaire des Mages che
produsse, in poco tempo, una fioritura di Ordini che esplorarono e
praticarono branche particolari, ma affini, alla Rosa+Croce. Egli
descrive gli avvenimenti, gli aneddoti i personaggi nella loro realtà
umana, nelle piccole eccentricità, nella quotidianità delle emozioni e
negli errori cui nessuno può sfuggire, consolandoci così nella nostra
secondarietà e minorità di epigoni e di seguaci della loro stessa via
spirituale. Così, questo libro dalla lettura rasserenante e gradevole,
apparentemente lontano dalla gravezza di un saggio filosofico, acquista
valori di profondità di pensiero iniziatico e di segnacolo vero verso il
perseguimento di una via spirituale.
Il volume è stato ulteriormente arricchito con la
pubblicazione di testi rari ed introvabili sulla storia del Martinismo -
scritti dai protagonisti stessi - e che produrranno una maggior
comprensione dei movimenti metafisici che caratterizzarono la fine del
XIX° secolo e l’inizio del XX°.
La loro lettura e meditazione saranno inoltre utili a
rintracciare le radici degli attuali movimenti neospirituali, spesso
degenerati e lontani dalla loro origine.
Edizioni Firenze Libri Prezzo di
copertina € 16,50
3).
Karl Von
Eckhartshausen –
(Introduzione, traduzione e note di Ovidio
Questo testo del filosofo Eckhartsausen, è composto
complessivamente da cinque lettere e da un’appendice. Il Santuario di
cui in esse si parla, non è
altro che il "Santo dei Santi" ovverosia
il santuario interiore del tempio di Salomone. E la "Nube" che lo
copre, è come una " tenda " che vela il santuario alla nostra vista; non
per tenere la sua luce lontana da noi, ma per nasconderci
misericordiosamente il suo fulgore perché nello stato attuale in cui noi
siamo ci abbaglierebbe. Come l’Autore afferma nella sua terza lettera, "
Dio e Natura non hanno misteri per i loro figli. Questi misteri sono
causati dalla debolezza della nostra natura, incapace di sostenere la
luce, perché non è ancora preparata a sopportare la luce casta della
verità svelata. Egli ci parla quindi del Sacerdozio Reale dei suoi
Eletti e della loro Comunità presso cui ebbero inizio i Misteri
Sacerdotali degli Eletti e della Chiesa Interiore. La vera Scienza Reale
e Sacerdotale è la scienza della rigenerazione, o della riunione
dell’uomo caduto con Dio. “Essa è chiamata
scienza reale perché conduce
l’uomo alla conoscenza, alla potenza ed al dominio della natura. Ed è
chiamata scienza sacerdotale
perché santifica tutto e porta tutto alla perfezione diffondendo
dappertutto
Edizioni Firenze Libri Prezzo di
copertina €
8,00
4).
Jacob Böhme
-
L’AURORA NASCENTE
(Introduzione, traduzione e note di Ovidio
Secondo la dottrina espressa in quest’opera dal
Böhme, Dio, nella sua esistenza, da ogni eternità, è Uno e Trino, ed è
inesauribile nella sua attività. Egli è
Quest’opera, anziché dal tedesco, è stata ricavata dalla
traduzione in lingua francese fatta da Louis-Claude de Saint-Martin, di
cui, in questa Collana Martinista, è in corso la pubblicazione di tutte
le sue opere, e nella quale, è nostro intendimento inserire anche le sue
traduzioni di alcune fra le opere del teosofo di Görlitz. E ciò in
quanto il Saint-Martin, ha conferito al testo, col suo personale stile,
una certa chiarezza nel linguaggio, che talvolta, nel Böhme, è piuttosto
oscuro, facilitando così la comprensione delle tematiche da lui
affrontate, non sempre in maniera semplice e piana. Un notevole
contributo per la chiarezza del contenuto di quest’opera, è venuto dal
fatto che ormai il linguaggio di Saint-Martin, nel suo tipico stile, non
presenta più per noi alcuna difficoltà, avendo già tradotto quasi tutte
le sue opere, ed inoltre nel tradurlo, abbiamo cercato di pervenire ad
una sua lettura, se non facile, almeno sufficientemente chiara dal punto
di vista linguistico. Saint-Martin stesso confessa che l’autore è
contemporaneamente sublime ed oscuro e che in particolare la sua
“Aurora” è un caos, ma che contiene tutti i germi sviluppati nella sua
opera “I Tre Principi
dell’Essenza divina” e nelle sue produzioni successive.
Edizioni Firenze Libri Prezzo
di copertina € 35,00
5).
Jacob
Böhme – DELLA TRIPLICE VITA DELL’UOMO
(Introduzione, traduzione
e note di Ovidio La Pera)
La “Triplice vita” si
fonda sulla manifestazione dell’origine delle essenze e della fine delle
cose secondo i “Tre Principi”. Essa comprende la vita esteriore e
corporale, la vita propria e interiore, e la vita divina ove l’anima
entra attraverso una nuova nascita e penetra nello spirito del Cristo.
A differenza del
Saint-Martin, dove in tutta l’opera si nota uno sviluppo ed un
cambiamento di rotta tipici del ricercatore, nelle opere del Böhme il
pensiero è costante, come avviene non in colui che cerca, ma in colui
che ha ricevuto una rivelazione o che è in una verità. Quello del Böhme
è un linguaggio che adopra molte immagini, forse si tratta di qualcosa
di molto simile alle meditazioni guidate. Comunque questo linguaggio non
fa appello alla nostra mente razionale quanto piuttosto tende a
risvegliare in noi le facoltà intuitive. Vi è inoltre un continuo
appello alla purificazione. Non si tratta di una sterile ripetizione;
noi ricadiamo nelle nostre disarmonie perché siamo nella “dimenticanza”
continua, e scalare montagne o librarsi in aria con zavorre è
impossibile. E un bravo Maestro mantiene vivo il “ricordo”.
Edizioni Firenze Libri Prezzo di
copertina € 24,00
6).
Jacob
Böhme –
DEI SEI
PUNTI TEOSOFICI E MYSTERIUM PANSOPHICUM
(Introduzione, traduzione e note di Ovidio La
Pera)
“Noi non
abbiamo scritto quest’opera per gli animali irragionevoli che hanno
esteriormente la forma d’uomo; ma che nella loro immagine, in ispirito,
sono delle bestie cattive e selvagge, la qual cosa si manifesta e si
presenta nelle loro proprietà: ma per le immagini di uomini, per coloro
che dall’immagine bestiale escono in un’immagine d’uomo, che
appartengono al regno di Dio, e che vorrebbero sinceramente vivere e
crescere nell’immagine dell’uomo, nel vero uomo, i quali sono spesso e
fortemente trattenuti dalla vita opposta, e sono così posti in una via
mista, e si tormentano per la generazione della vita santa”.
Così l’Autore presenta
ai lettori questi suoi scritti, che Loius Claude de Saint-Martin
tradusse in francese tra il1794 ed il 1798e che riveduti dal suo amico
Gilbert, furono pubblicati dopo la sua morte nel 1807.
Il
motivo per cui noi abbiamo tradotto questi testi dalla traduzione fatta
dal Saint-Martin è che essi sono da considerarsi come facenti parte
della sua Opera Omnia, e ciò
per i molti aspetti che accomunano i due, in modo particolare per
l’influenza esercitata su di lui dalla dottrina in essi espressa, e che
lo portò a percorrere una via completamente diversa da quella praticata
in gioventù. Tale via, esclusivamente interiore, doveva alfine
permettere al divino di manifestarsi come scintilla nella sua
interiorità; e i germi che quotidianamente si sviluppavano in lui erano
il frutto della visione cristica del teosofo teutonico. Visione
cristica, in grado di aprire a chi la sa cogliere
nuovi grandi orizzonti sui rapporti intercorrenti
tra Dio, l’uomo e la natura.
Edizioni
Firenze Libri Prezzo di copertina
€ 14,00
7) Jacob Böhme CHIAVE O SPIEGAZIONE
Dei Diversi Punti e Termini Principali
(Introduzione, traduzione e note di Ovidio La Pera
e Silvia Vagarini)
Gruppo Editoriale S.r.l.Acireale –
Roma10 euro
8). Sedir – Meditazioni per ogni settimana
(Introduzione, traduzione e note di Ovidio
La Pera)
Sedir, è l’anagramma di “desir”, ovvero “desiderio”;
il suo vero nome era Yvon Le Loup ed il nome iniziatico, “Sedir”, gli fu
imposto dal Papus per il suo sincero entusiasmo e la sua ferma volontà
nell’affrontare l’arduo sentiero della ricerca spirituale. Non ancora
ventenne, e precisamente fin dalla sua fondazione, (dovuta al Papus) e
cioè nel 1891, si affiliò all’Ordine Martinista, divenendone presto un
membro del “Supremo consiglio”. Quest’opera,
da lui composta, va ad aggiungersi ad una vasta produzione letteraria
d’ordine strettamente spirituale. Limitando, in quest’occasione, il
nostro interesse esclusivamente ad essa, facciamo osservare come
l’obiettivo delle meditazioni da lui proposte, vada ben al di là del
desiderio di conoscenza di tipo intellettuale, come
talvolta può apparire da qualche suo scritto. Egli, in effetti,
prendendo a modello uno spirito d’imitazione del Verbo, invita a porre
dinnanzi all’anima del meditante dei temi atti a sviluppare, non
attraverso un esame discorsivo e perciò razionale, dovuto al moto del
nostro pensiero, ma attraverso la “contemplazione” del loro contenuto,
nel silenzio interiore più profondo, un sentimento tale da far sì che il
cuore giunga a sostituirsi all’intelligenza, per imparare ad amare
invece di comprendere, e ad accogliere quei raggi di luce ai quali
sempre l’anima umana ha tanto aspirato per sottrarsi alle tenebre.
Infine, al termine d’ogni meditazione, egli invita “l’uomo di desiderio”
ad un’osservanza quotidiana,
impegnandolo in tal modo per una decina di minuti o poco più, e ciò
poiché, come lui dice, la vita d’ogni discepolo deve essere “attiva
e non contemplativa, pratica e non teorica”.
Edizioni Firenze Libri Prezzo di
copertina € 9,50
TESTI DI
OVIDIO LA PERA
1).
Ovidio
Per la collana Lo spirito
delle cose Ovidio
Edizioni Firenze Libri Prezzo di
copertina € 9,50
2)
Ovidio
Con questo scritto l'Autore, mettendo a disposizione
del lettore la sua esperienza, dovuta allo studio più che trentennale
della vasta opera filosofica e letteraria di L. C. De
Saint-Martin, arricchita anche
dalla traduzione dei suoi testi, si propone di facilitare la
comprensione della dottrina e degli insegnamenti dì questo insigne
maestro, evidenziando i principali aspetti di alcuni argomenti da lui
affrontati e che tanta importanza e risonanza ebbero nel suo tempo,
considerando la grande influenza che esercitarono su personaggi quali
Joseph de Maistre, Honoré de
Balzac, Charles Augustin de Saint-Beuve,
il filosofo Franz Von Badeer,
i romantici tedeschi e altri; e che non mancheranno ancora di
esercitarla su tutti coloro che si accosteranno al suo pensiero, tenuto
conto della sua vastità e delle possibilità di ricerca e di rivelazione
ch'esso racchiude.
Edizioni MIR Prezzo di copertina
€ 6,20
3)
Ovidio La
Pera
LA TEURGIA
DEI CAVALIERI MASSONI ELETTI COHEN DELL’UNIVERSO
Tratto da uno scritto originale di L. C. de
Saint-Martin, ecco un testo in cui vengono descritte e rivelate le
pratiche e le cerimonie teurgiche che venivano svolte nelle logge dei
Cavalieri Massoni Eletti Cohen, create da Martinès de Pasqaully, e di
cui Saint-Martin in gioventù fece parte.
Durante queste cerimonie, mediante la
preghiera, i digiuni, le invocazioni, e come si vedrà, con l’ausilio di
particolari pratiche, oltre a raggiungere un particolare dominio di se
stesso, l’adepto, nel silenzio, otteneva in determinati giorni la
rivelazione soprannaturale di ciò che Martinès indicava con il termine
“Chose”, ossia
Venite, spirito santo, a circondare il fuoco che
vi è consacrato per essere il vostro trono potente e dominante su tutte
le regioni del mondo universale. Dominate secondo il mio pensiero, su me
particolarmente, e sui proseliti riuniti qui con me; allontanate da
questo cerchio ogni spirito di errore, di prevaricazione e di discordia,
perché le nostre anime possano approfittare del frutto dei lavori che
l’ordine dà a tutti coloro che sono degni d’essere penetrati da voi.
Amen. (Estratto dall’Istruzione
segreta).
Edizioni Firenze Libri
Prezzo di copertina
€ 11,00
4)
Ovidio
(Studio della sua opera e della sua via
per la rigenerazione e la reintegrazione dell’uomo).
Gli scritti di
L. C. de Saint-Martin, per la loro ricchezza di pensiero e la
loro luce, ebbero, fin dai suoi tempi, una grande risonanza, sia in
Francia che negli altri paesi europei, particolarmente in Germania ed in
Russia. Ed infatti essi esercitarono una grande influenza su personaggi
quali Josef de Maistre, Honoré de Balzac, Charles Augustin de Saint-
Beuve, il filosofo Franz Von Badeer, i poeti e i filosofi del
romanticismo tedesco e tanti altri ancora. E certamente essi non
mancheranno ancor oggi, di esercitarla su tutti coloro che vi si
accosteranno cimentandosi col suo pensiero, tenuto conto della vastità e
delle implicite possibilità di ricerca e di rivelazione che essi
racchiudono in sé.
Edizioni Firenze Libri Prezzo di copertina
€ 16,00
5).
Ovidio
(Introduzione, traduzione e note di Ovidio
La Pera)
Ovidio
Quanto
viene suggerito non è una pratica religiosa, bensì un metodo di ricerca
che consente di pervenire a quella elevazione del pensiero che L. C. de
Saint-Martin riteneva indispensabile, poiché, liberandoci dal
condizionamento dei sensi corporei, esso può consentirci di varcare la
soglia della conoscenza.
Edizioni Firenze Libri Prezzo di
copertina € 9,50
6).
Ovidio
(Introduzioni, traduzioni, commenti e note
dell’Autore)
Questa antologia, dedicata agli scritti di
Louis-Claude de Saint-Martin, nasce con lo scopo di offrire, al lettore,
con un fine propedeutico, la possibilità di conoscere attraverso una
serie di pagine scelte, e quindi in sintesi, rispetto alla vastità della
sua opera filosofica, la ricchezza di pensiero, nonché le indicazioni
date dal nostro Filosofo per poter ristabilire, in piena consapevolezza,
un giusto rapporto tra l’Uomo, Dio e l’Universo. Pensiero che ebbe, fin
dal suo tempo, una grande risonanza, sia in Francia che nei paesi del
Nord-Europa e particolarmente in Germania ed in Russia; e che esercitò
una grande influenza su personaggi quali Joseph de Maistre, Honoré de
Balzac, Charles Augustin de Saint-Beuve, Franz Von Bader, poeti e
filosofi del romanticismo tedesco, e tanti altri ancora. E certamente
non mancherà ancor oggi di esercitarla su coloro che cimentandosi con
esso, tenendo conto della vastità e delle implicite possibilità di
ricerca e di rivelazione che il suo pensiero racchiude in sé. Ma, in tal
caso, sarà indispensabile dedicarsi allo studio diretto delle sue opere.
Edizioni Firenze Libri Prezzo di copertina
€ 24,00
7) Ovidio La Pera CONOSCERE LOUIS-CLAUDE DE
SAINT-MARTIN (riedizione)
Gruppo editoriale Bonanno
S.r.l.Acireale – Roma 12 euro
Lavori di prossima pubblicazione:
Jacob Böhme Dell’incarnazione di Gesù Cristo
(Introduzione, traduzione e note di Ovidio La Pera
e Silvia Vagarini)
Jacob Böhme Dell’elezione della Grazia
(Introduzione, traduzione e note di Ovidio La Pera
e Silvia Vagarini)
Jacob Böhme Mysterium Magnum
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