Vangelo Copto di Tomaso
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Questi sono i detti segreti pronunciati da Gesù, il Vivente, e scritti da Didimo Giuda Tomaso.
[1] Egli disse: "Colui che scopre l'interpretazione di queste parole non gusterà la morte".
[2] Gesù disse: "Colui che cerca non desista dal cercare fino a quando non avrà trovato; quando avrà trovato si stupirà. Quando si sarà stupito, si turberà e dominerà su tutto".
[3] Gesù disse: "Se coloro che vi guidano vi dicono: Ecco il Regno (di Dio) è in cielo! Allora gli uccelli del cielo vi precederanno. Se vi dicono: E' nel mare! Allora i pesci del mare vi precederanno. Il Regno è invece dentro di voi e fuori di voi.
Quando vi conoscerete, allora sarete conosciuti e saprete che voi siete i figli del Padre che vive. Ma se voi non vi conoscerete, allora dimorerete nella povertà, e sarete la povertà".
[4] Gesù disse: "Un vecchio che nei suoi giorni non esiterà a interrogare un bimbo di sette giorni riguardo al luogo della vita, vivrà. Giacché molti primi saranno ultimi, e diverranno uno solo".
[5] Gesù disse: "Conosci ciò che ti sta davanti, e ti si manifesterà ciò che ti è nascosto. Giacché non vi è nulla di nascosto che non sarà manifestato".
[6] L'interrogarono i suoi discepoli e gli dissero: "Vuoi tu che digiuniamo? Come pregheremo e daremo elemosina? E che norma seguiremo riguardo al vitto?".
Gesù disse: "Non mentite e non fate ciò che odiate, giacché tutto è manifesto al cospetto del cielo. Non vi è nulla, infatti, di nascosto che non venga manifestato, nulla di celato che non venga rivelato".
[7] Gesù disse: "Beato il leone, mangiato da un uomo: diverrà uomo; maledetto l'uomo, mangiato da un leone: l'uomo diverrà leone".
[8] Egli disse: "L'uomo è simile a un pescatore saggio che gettò la sua rete in mare, e dal mare la ritirò carica di pesci piccoli. In mezzo a quelli il saggio pescatore scorse un bel pesce grosso; allora gettò via, in mare, tutti i pesci piccoli e scelse, senza sforzo, il pesce grande. Chi ha orecchie da intendere, intenda!".
[9] Gesù disse: "Ecco uscì il seminatore. Riempì la sua mano e gettò (la semente). Qualcosa cadde sulla via: vennero gli uccelli e lo beccarono; altro cadde sulla pietra: non mise radice in terra e non levò la spiga al cielo; altro cadde tra le spine che soffocarono la semente e il verme se la mangiò; altro cadde sulla terra buona e portò buon frutto su in alto: produsse (più) del sessanta e del cento per cento".
[10] Gesù disse: "Ho gettato fuoco sul mondo, ed ecco, lo custodisco fino a che divampi".
[11] Gesù disse: "Passerà questo cielo e passerà ciò che è sopra di esso, i morti non sono vivi e i vivi non morranno. Nei giorni in cui mangiavate ciò che è morto, voi lo rendevate vivo. Quando sarete nella luce che cosa farete? Nel giorno in cui eravate uno, siete diventati due. Ma allorché siete diventati due, che cosa farete?".
[12] I discepoli dissero a Gesù: "Sappiamo che te ne andrai da noi. Chi tra di noi sarà il più grande?". Gesù rispose loro: "Dal luogo ove sarete, andrete da Giacomo, il giusto, per il quale sono stati fatti il cielo e la terra".
[13] Gesù disse ai suoi discepoli: "Fatemi un paragone, ditemi a chi rassomiglio".
Simon Pietro gli rispose: "Sei simile a un angelo giusto".
Matteo gli rispose: "Maestro, sei simile a un saggio filosofo".
Tomaso gli rispose: "Maestro, la mia bocca è assolutamente incapace di dire a chi sei simile".
Gesù gli disse: "Io non sono il tuo maestro, giacché hai bevuto e ti sei inebriato alla fonte gorgogliante che io ho misurato". E lo prese in disparte e gli disse tre parole.
Allorché Tomaso ritornò dai suoi compagni, questi gli domandarono: "Che cosa ti ha detto Gesù?". Tomaso rispose: "Se vi dicessi una delle parole che egli mi ha detto, voi dareste mano alle pietre per lapidarmi, e dalle pietre uscirebbe fuoco e vi brucerebbe".
[14] Gesù disse: "Se digiunerete vi attribuirete un peccato; se pregherete vi condanneranno; se darete l'elemosina farete del male ai vostri spiriti.
Se andrete in qualche paese e viaggerete nelle (sue) regioni, se vi accoglieranno, mangiate ciò che vi porranno davanti e guarite quanti tra loro sono infermi. Giacché ciò che entra dalla bocca non vi contaminerà, bensì è ciò che esce dalla vostra bocca che vi contaminerà".
[15] Gesù disse: "Quando vedrete colui che non è nato da donna, prostratevi bocconi e adoratelo: egli è il vostro Padre".
[16] Gesù disse: "Forse gli uomini pensano che io sia venuto a gettare la pace sul mondo, e non sanno che io sono venuto a gettare divisioni, fuoco, spada, guerra. Cinque saranno in una casa: tre contro due e due contro tre, il padre contro il figlio e il figlio contro il padre. Ed essi se ne staranno soli".
[17] Gesù disse: "Vi darò ciò che occhio non vide, ciò che orecchio non udì, ciò che mano non toccò, e ciò che non entrò mai in cuore d'uomo".
[18] I discepoli di Gesù dissero: "Manifestaci quale sarà la nostra fine". Gesù rispose: "Avete scoperto il principio voi che vi interessate della fine? Infatti nel luogo ove è il principio, là sarà pure la fine. Beato colui che sarà presente nel principio! Costui conoscerà la fine e non gusterà la morte".
[19] Gesù disse: "Beato colui che era prima di divenire. Se diverrete miei discepoli e ascolterete le mie parole, queste pietre saranno al vostro servizio. In paradiso, infatti, avete cinque alberi che non cambiano né d'estate (né) d'inverno e le loro foglie non cadono: colui che li conosce non gusterà la morte".
[20] I discepoli di Gesù dissero: "Manifestaci a che cosa assomiglia il Regno dei cieli". Egli rispose loro: "E' simile a un grano di senape, che è il più piccolo di tutti i semi, ma allorché cade su di un terreno coltivato produce un grande ramo (e) diventa rifugio per gli uccelli del cielo".
[21] Maria domandò a Gesù: "A chi assomigliano i tuoi discepoli?". Egli rispose: "Sono simili a bambini che si intrattengono in un campo che non appartiene loro.
Allorché verranno i padroni del campo, diranno: "Lasciateci il nostro campo!". Essi (saranno) nudi davanti a loro mentre lasciano e restituiscono il campo. Perciò dico: Se il padrone di casa sa che verrà il ladro, vigilerà prima che venga, e non permetterà che penetri nella casa del suo regno e asporti i suoi beni. Ma voi vigilate al cospetto del mondo! Cingetevi i fianchi di grande potenza, affinché i ladri non trovino la strada per giungere fino a voi. Giacché il profitto che aspettate, essi lo troveranno. Ci sia tra voi un uomo giudizioso! Allorché il frutto è maturo, egli viene subito recando in mano la sua falce, (e) lo raccoglie. Chi ha orecchie da intendere, intenda".
[22] Gesù vide dei bimbi che succhiavano il latte. Disse ai suoi discepoli: "Questi bambini che prendono il latte assomigliano a coloro che entrano nel Regno". Gli domandarono: "Se noi saremo bambini, entreremo nel Regno?". Gesù rispose loro: "Allorché di due farete uno, allorché farete la parte interna come l'esterna, la parte esterna come l'interna e la parte superiore come l'inferiore, allorché del maschio e della femmina farete un unico essere sicché non vi sia più né maschio né femmina, allorché farete occhi in luogo di un occhio, una mano in luogo di una mano, un piede in luogo di un piede e un'immagine in luogo di un'immagine, allora entrerete nel Regno".
[23] Gesù disse: "Vi sceglierò uno da mille e due da diecimila; e saranno confermati come una sola persona".
[24] I suoi discepoli dissero: "Istruiscici sul luogo ove tu sei, giacché per noi è necessario che lo cerchiamo". Egli rispose loro: "Chi ha orecchie, intenda. Nell'intimo di un uomo di luce c'è luce e illumina tutto il mondo. Se non illumina, sono tenebre".
[25] Gesù disse: "Ama tuo fratello come l'anima tua. Veglia su di lui come la pupilla del tuo occhio".
[26] Gesù disse: "Vedi la nell'occhio del tuo fratello, ma non vedi la trave che è nel tuo occhio.
Quando dal tuo occhio avrai tolto la trave, allora vedrai (abbastanza) per togliere la di tuo fratello".
[27] (Gesù disse:) "Se non digiunate verso il mondo, non troverete il Regno. Se non osservate il sabato come un sabato, non vedrete il Padre".
[28] Gesù disse: "Mi sono trovato in mezzo al mondo, e mi manifestai loro in carne. Li trovai tutti ubriachi; tra essi non trovai alcuno assetato.
E l'anima mia è tormentata per i figli degli uomini, perché in cuor loro sono ciechi e non vedono: vennero nel mondo vuoti e cercano di uscire dal mondo vuoti.
Ma ora sono ubriachi. Allorché avranno vomitato il loro vino, allora faranno penitenza".
[29] Gesù disse: "Se la carne pervenne all'esistenza a motivo dello spirito, è una meraviglia. Se lo spirito è pervenuto all'esistenza a motivo del corpo è una meraviglia delle meraviglie. Ma io mi stupisco che una tale ricchezza abbia preso dimora in questa povertà".
[30] Gesù disse: "Dove si trovano tre dèi, sono tre dèi; dove sono due o uno io sono con lui".
[31] Gesù disse: "Un profeta non è accetto nel suo paese. Un medico non cura quelli che lo conoscono".
[32] Gesù disse: "Una città costruita su un alto monte (e) fortificata, non può cadere né essere nascosta".
[33] Gesù disse: "Ciò che udrai in un orecchio, proclamalo sui vostri tetti nell'altro orecchio. Nessuno, infatti, accende una lucerna per metterla sotto il moggio, né la pone in luogo nascosto, bensì la mette su un candelabro affinché quelli che entrano e quelli che escono vedano la sua luce".
[34] Gesù disse: "Se un cieco guida un cieco, cadono ambedue in una fossa".
[35] Gesù disse: "Non è possibile che uno entri nella casa di una persona forte e la prenda con la forza se prima non le lega le mani; allora potrà saccheggiare la sua casa".
[36] Gesù disse: "Non siate ansiosi da mattino a sera e dalla sera al mattino su come vi vestirete".
[37] I suoi discepoli domandarono: "In che giorno ti manifesterai a noi e in che giorno ti vedremo?". Gesù rispose: "Quando vi spoglierete senza vergogna, quando deporrete i vostri abiti e li metterete sotto i vostri piedi, come fanno i bambini, e li calpesterete, allora vedrete il Figlio del Vivente senza alcun timore".
[38] Gesù disse: "Molte volte avete desiderato di ascoltare queste parole che vi dico, e non avete alcun altro dal quale ascoltarle. Giorni verranno nei quali mi cercherete e non mi troverete".
[39] Gesù disse: "I farisei e gli scribi hanno preso le chiavi della conoscenza e le hanno nascoste. Essi non sono entrati e non hanno lasciato entrare quelli che lo volevano. Voi, però, siate prudenti come serpenti e semplici come colombe".
[40] Gesù disse: "Una vite fu piantata da altri che non era mio Padre: giacché non si irrobustì, sarà sradicata e perirà".
[41] Gesù disse: "Sarà dato a colui che già ha nella sua mano; e a colui che non ha sarà tolto anche quel poco che ha".
[42] Gesù disse: "Siate transeunti!".
[43] I suoi discepoli gli domandarono: "Chi sei tu, che ci dici queste cose?". (Gesù rispose:) "Da ciò che vi dico, non capite chi io sia. Ma siete diventati come gli ebrei. Essi amano l'albero, ma ne odiano il frutto, oppure amano il frutto e odiano l'albero".
[44] Gesù disse: "A colui che bestemmia mio Padre sarà perdonato, e a colui che bestemmia il Figlio sarà perdonato. Ma a colui che bestemmierà lo Spirito santo non sarà perdonato né in terra né in cielo".
[45] Gesù disse: "Non colgono l'uva dalle spine, né raccolgono fichi dai rovi; giacché essi non danno frutto. Una persona buona trae il bene dal proprio tesoro; una persona cattiva, dal proprio tesoro cattivo, che è in cuor suo, trae il male e dice (parole) cattive: giacché è dall'abbondanza del suo cuore che produce cose cattive".
[46] Gesù disse: "Da Adamo a Giovanni Battista nessun nato da donna fu più grande di Giovanni Battista, sì che (davanti a lui) egli debba abbassare gli occhi. Tuttavia vi dissi: Tra di voi chiunque sarà piccolo conoscerà il Regno e sarà più grande di Giovanni".
[47] Gesù disse: "Non è possibile che un uomo cavalchi due cavalli e tiri due archi; e non è possibile che un servo serva a due padroni: onorerà uno e disprezzerà l'altro. Nessuno beve vino vecchio e desidera poi subito del vino nuovo; né mettono vino nuovo in otri vecchi, per tema che si rompano; né mettono vino vecchio in un otre nuovo, per tema che lo guasti; non cuciono una pezza vecchia su di un vestito nuovo, per tema che ne risulti uno strappo".
[48] Gesù disse: "Se, in questa stessa casa, due fanno pace l'uno con l'altro, diranno a un monte: "Allontanati!". E si allontanerà".
[49] Gesù disse: "Beati i solitari e gli eletti, giacché troverete il Regno; voi, infatti, da esso venite e a esso nuovamente ritornerete".
[50] Gesù disse: "Se vi domandano: Donde venite? Rispondete loro: Siamo venuti alla luce, dal luogo ove la luce nacque da se stessa; si eresse e si manifestò nella loro immagine.
Se vi domandano: Chi siete voi? Risponderete: Noi siamo suoi figli, noi siamo gli eletti del Padre vivo.
Se vi domandano: Qual è il segno di vostro Padre in voi? Rispondete: E' il movimento e il riposo".
[51] I suoi discepoli gli domandarono: "In che giorno verrà il riposo dei morti, e in che giorno verrà il mondo nuovo?". Egli rispose: "Quel (riposo) che aspettate è venuto, ma voi non lo avete riconosciuto".
[52] I suoi discepoli gli dissero: "In Israele parlarono ventiquattro profeti e tutti parlarono in te". Egli rispose loro: "Avete omesso il Vivente che è davanti a voi e avete parlato (soltanto) dei morti".
[53] I suoi discepoli gli domandarono: "La circoncisione giova oppure no?". Egli rispose loro: "Se giovasse, il loro padre li genererebbe circoncisi dalla madre loro. Ma la vera circoncisione nello Spirito ha trovato piena utilità".
[54] Gesù disse: "Beati i poveri, poiché vostro è il Regno dei cieli".
[55] Gesù disse: "Colui che non odierà suo padre e sua madre, non potrà divenire mio discepolo. (Colui che non) odierà i suoi fratelli e le sue sorelle, e (non) porterà la sua croce come me, non sarà degno di me".
[56] Gesù disse: "Colui che ha conosciuto il mondo, ha trovato (soltanto) un cadavere; e colui che ha trovato un cadavere è superiore al mondo".
[57] Gesù disse: "Il regno del Padre è simile a un uomo che aveva una buona semente. Di notte venne il suo nemico e seminò zizzania sopra alla buona semente. L'uomo non permise loro di sradicare la zizzania. Disse loro: Affinché non andiate a estirpare la zizzania (e) sradichiate con essa anche il grano. Nel giorno della mietitura, le zizzanie appariranno, saranno estirpate e bruciate".
[58] Gesù disse: "Beato chi ha sofferto: ha trovato la vita".
[59] Gesù disse: "Mentre vivete contemplate il Vivente; affinché non moriate e cerchiate di contemplarlo, e non possiate (più) vederlo".
[60] (Videro) un samaritano entrare nella Giudea portando un agnello. Disse ai suoi discepoli: "Che cosa farà dell'agnello?". Gli risposero: "Intende ucciderlo e mangiarne". Egli disse loro: "Fino a quando è vivo non ne mangerà, bensì dopo averlo ucciso e fattolo cadavere". Gli risposero: "Non potrebbe fare altrimenti". Ed egli: "Voi pure cercate un luogo per il riposo affinché non siate ridotti a un cadavere e mangiati".
[61] Gesù disse: "Due riposeranno su un letto: uno morirà e l'altro vivrà". Salome gli domandò: "Chi tu sei, uomo che, come colui che è dall'Uno, sei salito sul mio lettuccio e hai mangiato alla mia mensa?". Gesù rispose: "Io sono colui che proviene dall'Indiviso: a me furono date cose (che sono) del Padre mio". Salome disse: "Io sono tua discepola!". E Gesù a lei: "Perciò io dico: Quando uno sarà indiviso sarà ricolmo di luce; ma quando è diviso sarà ricolmo di tenebre".
[62] Gesù disse: "Io comunico i miei misteri a coloro che sono degni dei miei misteri. Ciò che fa la tua destra, la tua sinistra lo deve ignorare".
[63] Gesù disse: "C'era un uomo ricco che aveva molte ricchezze. Disse: Mi servirò delle mie ricchezze per seminare, mietere, piantare e riempirò i miei granai di frutti, e non mancherò di nulla. Così pensava in cuor suo, ma in quella notte morì. Chi ha orecchie, intenda".
[64] Gesù disse: "Un uomo aveva degli ospiti. Dopo che ebbe preparato il banchetto, mandò un suo servo a invitare gli ospiti.
Andò dal primo e gli disse: "Il mio signore ti invita". Quello gli rispose: "Dei commercianti mi devono denaro. Vengono da me questa sera. Andrò e darò ordini. Mi scuso per il banchetto".
Andò dal secondo e gli disse: "Il mio signore ti invita". (Quello) gli rispose: "Ho comprato una casa, e sono richiesto per un giorno. Non avrò tempo".
Andò dal terzo e gli disse: "Il mio signore ti invita". (Quello) gli rispose: "Un mio amico si sposa, ed io darò il banchetto: non potrò venire. Mi scuso per il banchetto".
Andò da un altro e gli disse: "Il mio signore ti invita". (Quello) gli rispose: "Ho comprato un terreno; vado a prendere i fitti. Non posso venire. Mi scuso".
Il servo tornò dal suo signore e gli disse: "Quelli che hai invitato al banchetto si scusano". Il signore disse al servo: "Va' per le strade, e conduci al banchetto quanti trovi. Compratori e commercianti non entreranno nei luoghi del Padre mio"".
[65] Egli disse: "Un uomo benevolo aveva una vigna. La diede a contadini affinché la lavorassero per ricavarne (così) il frutto tramite loro. Mandò il suo servo ai contadini affinché gli dessero il frutto della vigna.
Lo presero, lo colpirono, e poco mancò che l'uccidessero. Il servo se ne andò a dirlo al suo signore. Il signore pensò: Forse non l'hanno riconosciuto.
Mandò un altro servo. I contadini colpirono anche il secondo.
Allora il signore mandò il proprio figlio, pensando: Forse avranno rispetto di mio figlio.
I contadini, visto che era l'erede della vigna, lo presero e l'uccisero. Chi ha orecchie, intenda".
[66] Gesù disse: "Indicami la pietra respinta dagli edificatori! Essa è la pietra d'angolo".
[67] Gesù disse: "Colui che conosce il tutto, ma è privo (della conoscenza) di se stesso, è privo del tutto".
[68] Gesù disse: "Beati allorché vi odieranno e vi perseguiteranno. Non vi sarà luogo nel quale voi (non) sarete perseguitati".
[69] Gesù disse: "Beati quelli che sono stati perseguitati nel loro cuore. Essi sono coloro che, in verità, hanno conosciuto il Padre.
Beati quelli che sono affamati, giacché il ventre di colui che lo vuole sarà riempito".
[70] Gesù disse: "Se lo esprimete da voi stessi, ciò che avete vi salverà. Se in voi stessi non l'avete, ciò che in voi stessi non avete vi ucciderà".
[71] Gesù disse: "Distruggerò questa casa, e nessuno potrà riedificarla".
[72] Un uomo gli disse: "Dì ai miei fratelli che dividano i beni di mio padre con me". Egli rispose: "Uomo, chi ha fatto di me un divisore?". E rivoltosi ai suoi discepoli disse loro: "Sono io, forse, un divisore?".
[73] Gesù disse: "La messe è molta, ma gli operai sono pochi. Pregate il Signore affinché mandi operai per la messe".
[74] Egli disse: "Signore, molti sono presso il pozzo, ma nessuno è nel pozzo".
[75] Gesù disse: "Molti sono coloro che stanno alla porta, ma (soltanto) i solitari entreranno nella camera nuziale".
[76] Gesù disse: "Il regno del Padre mio è simile a un commerciante che aveva della merce, e trovò una perla. Questo commerciante era saggio: vendette la merce e si comprò la perla. Anche voi cercate il tesoro che non perisce, che è durevole, là ove non può avvicinarsi il tarlo per rodere, né il verme per distruggere".
[77] Gesù disse: "Io sono la luce che sovrasta tutti loro. Io sono il tutto. Il tutto promanò da me e il tutto giunge fino a me.
Spaccate il legno, io sono lì dentro. Alzate la pietra, e lì mi troverete".
[78] Gesù disse: "Perché siete usciti fuori in campagna? Per vedere una canna agitata dal vento? Per vedere un uomo vestito mollemente? Guardate i vostri re e i vostri grandi! Costoro sono vestiti mollemente, e non potranno conoscere la verità".
[79] Una donna gli disse di tra la folla: "Beato il ventre che ti ha portato e i seni che ti hanno nutrito!". Egli rispose: "Beati coloro che udirono il Logos del Padre e lo custodirono veramente!
Giorni verranno nei quali direte: "Beato il ventre che non ha concepito e i seni che non hanno allattato!"".
[80] Gesù disse: "Chi ha conosciuto il mondo, ha trovato il corpo; ma colui che ha trovato il corpo, è superiore al mondo".
[81] Gesù disse: "Colui che si è fatto ricco, diventi re; e colui che ha il potere, vi rinunci".
[82] Gesù disse: "Colui che è vicino a me, è vicino al fuoco. Colui che è lontano da me, è lontano dal Regno".
[83] Gesù disse: "Le immagini sono manifestate all'uomo, ma la luce che è in esse è nascosta nell'immagine della luce del Padre. Egli si manifesterà, ma la sua immagine sarà nascosta dalla sua luce".
[84] Gesù disse: "Oggi allorché vedete un vostro simile, vi rallegrate. Ma quando vedrete le vostre immagini che sono state fatte prima di voi, che né muoiono né sono palesi, per quanto sopporterete?".
[85] Gesù disse: "Adamo scaturì da una grande potenza e da una grande opulenza, e (tuttavia) egli non fu degno di voi. Se, infatti, fosse stato degno non avrebbe gustato la morte".
[86] Gesù disse: "Le volpi hanno le loro tane, e gli uccelli hanno i loro nidi, ma il Figlio dell'uomo non ha alcun luogo ove poggiare il capo e riposare".
[87] Gesù disse: "Misero è il corpo che dipende da un corpo, e misera è l'anima che dipende da ambedue".
[88] Gesù disse: "Verranno a voi gli angeli e i profeti e vi daranno quanto vi appartiene. Voi date loro ciò che avete nelle mani. Domandate a voi stessi: "In che giorno verranno a ricevere ciò che è loro?"".
[89] Gesù disse: "Perché lavate la parte esterna del bicchiere? Non comprendete che colui che ha fatto la parte interna è lo stesso che ha fatto l'esterna?".
[90] Gesù disse: "Venite a me, poiché il mio giogo è dolce e mite la mia dominazione, e troverete per voi un riposo".
[91] Gli dissero: "Manifestaci chi sei, affinché possiamo credere in te!". Egli disse loro: "Mettete alla prova la superficie del cielo e della terra, e non avete riconosciuto colui che è davanti a voi. Voi non sapete (come) mettere alla prova questo tempo".
[92] Gesù disse: "Cercate e troverete. Ma le cose sulle quali in quei giorni mi avete interrogato, io non le ho dette, allora. E adesso che io desidero dirvele, voi non me le domandate".
[93] (Gesù disse:) "Non date ciò che è santo ai cani, affinché non lo gettino nel letamaio. Non gettate le perle ai porci, affinché non le calpestino".
[94] Gesù disse: "Colui che cerca, troverà; e a colui che bussa sarà aperto".
[95] Gesù disse: "Se avete del denaro, non imprestatelo a interesse, ma datelo a uno... dal quale non lo riavrete".
[96] Gesù disse: "Il regno del Padre è simile a una donna; prese un po' di lievito, lo nascose nella pasta, e ne fece pani grandi. Chi ha orecchie, intenda!".
[97] Gesù disse: "Il regno del Padre è simile a una donna che recava una brocca piena di farina; mentre camminava per una strada lungi da casa, si ruppe l'ansa della brocca e la farina fuoriuscì sulla via; lei non se ne accorse e non badò all'incidente. Giunta a casa sua posò la brocca e la trovò vuota".
[98] Gesù disse: "Il regno del Padre è simile a un uomo che vuole uccidere una persona potente: in casa propria estrae la spada e trapassa una parete, per provare se la sua mano è abbastanza forte. Poi uccise quella persona potente".
[99] I discepoli gli dissero: "Fuori ci sono tua madre e i tuoi fratelli". Egli rispose: "Quelli che sono qui, quelli che fanno la volontà del Padre mio, costoro sono miei fratelli e mia madre. Questi entreranno nel Regno di mio Padre".
[100] Mostrarono a Gesù una moneta d'oro e gli dissero: "Gli agenti di Cesare esigono da noi le tasse". Egli rispose: "Date a Cesare ciò che è di Cesare; date a Dio ciò che è di Dio; e date a me ciò che è mio".
[101] Gesù disse: "Colui che non odia suo padre e sua madre come me, non è adatto ad essere mio discepolo. E colui che non ama suo padre e sua madre come me, non può divenire mio discepolo. Poiché mia madre mi diede menzogna, ma la mia vera madre mi diede la vita".
[102] Gesù disse: "Guai ai farisei! Sono infatti come un cane accovacciato su una mangiatoia di buoi: né mangia, né lascia che mangino i buoi".
[103] Gesù disse: "Beato l'uomo che sa da quale parte entreranno i ladri, perché s'alzerà, concentrerà la sua forza, e si cingerà i fianchi prima che essi arrivino".
[104] Gli dissero: "Vieni, oggi preghiamo, e digiuniamo!". Gesù disse: "Che peccato ho dunque commesso, o in che cosa sono stato vinto? Ma quando lo sposo uscirà dalla stanza nuziale, allora digiuneranno e pregheranno".
[105] Gesù disse: "Colui che conosce il padre e la madre sarà detto "figlio di una prostituta"".
[106] Gesù disse: "Quando di due farete uno, sarete figli dell'uomo; e quando direte a un monte: "Allontanati!" si allontanerà".
[107] Gesù disse: "Il Regno è simile a un pastore che ha cento pecore. Una, la più grande, si smarrì. Egli lasciò le novantanove e cercò quell'una fino a quando la trovò. Dopo che si era affaticato disse alla pecora: "Ti amo più delle novantanove"".
[108] Gesù disse: "Colui che beve dalla mia bocca, diventerà come me, ed io stesso diverrò come lui e gli saranno rivelate le cose nascoste".
[109] Gesù disse: "Il Regno è simile a un uomo che, senza saperlo, ha un tesoro nascosto nel suo campo. Dopo la sua morte, lo lasciò al figlio. n figlio non ne sapeva nulla: ereditò il campo e lo vendette. Il compratore venne e, mentre arava, trovò il tesoro; e cominciò a imprestare denaro a interesse a quelli che voleva".
[110] Gesù disse: "Colui che ha trovato il mondo ed è diventato ricco, deve rinunciare al mondo".
[111] Gesù disse: "I cieli e la terra scompariranno davanti a voi, e colui che vive dal Vivente non vedrà né la morte né la paura". Poiché Gesù dice: "Il mondo non è degno di colui che troverà se stesso".
[112] Gesù disse: "Guai alla carne che dipende dall'anima! Guai all'anima che dipende dalla carne!".
[113] I discepoli gli domandarono: "In quale giorno verrà il Regno?". (Gesù rispose:) "Non verrà mentre lo si aspetta". Non diranno: "Ecco, è qui!". Oppure: "Ecco, è là!". Bensì il regno del Padre è diffuso su tutta la terra, e gli uomini non lo vedono".
[114] Simon Pietro disse loro: "Maria deve andar via da noi! Perché le femmine non sono degne della vita". Gesù disse: "Ecco, io la guiderò in modo da farne un maschio, affinché ella diventi uno spirito vivo uguale a voi maschi. Poiché ogni femmina che si fa maschio entrerà nel Regno dei cieli".