a cura di Mario Madia
IN NOME DI ALLAH, IL COMPASSIONEVOLE, IL MISERICORDIOSO
Res, Shin, Tau
Questo è quanto ci è stato tramandato e quanto ci onoriamo di trascrivere
Maria ( Maryam ), grazie alla sua purezza, venne scelta dal Vivente ( sia Lode a Lui, L’Altissimo ), per concepire Gesù.
Il termine “purezza”, viene spesso collegato al concetto di “verginità”, intesa nel senso letterale della parola. (1)
“ I dotati d’intelletto “ ( Al- I’mran, 7 ), cioè coloro che percepiscono attraverso la propria mente, quali persone in equilibrio con se stessi, l’Onnipresenza divina, comprendono che il termine purezza, significa adattabilità totale, la capacità di vivere nel momento, di fondersi con esso e di gioire di tutto ciò, riconoscendo la perfezione divina. La gioia rivela e testimonia la consapevolezza, anche solo percettiva, della perfezione divina.
Maria viene scelta per mettere al mondo Gesù ( pace e benedizione su di lui ). La XIX Sura, che è intitolata, appunto, Maryam ( che Allah sia soddisfatta di lei ), ci riporta così :
17 ) “ Tese una cortina tra sé e gli altri. Le inviammo il nostro Spirito* che assunse le sembianze di un uomo perfetto.”
18 )
Disse Maryam : “ Mi rifugio contro di te ** presso il Compassionevole,se sei di Lui timorato! “.
19 ) Rispose: “ Non sono altro che un messaggero del tuo Signore, per darti un figlio puro
20 )
Disse : “ Come potrei avere un figlio,chè mai un uomo mi ha toccata e non sono certouna libertina ? “
21 )
Rispose : “ E’ così. Il tuo Signore ha detto: “ Ciò è facile per me…Faremo di lui un segno (2) per le genti e una misericordia da parte Nostra. E’ cosa stabilita “.
22 ) “Lo concepì e in quello stato, si ritirò in un luogo lontano.”
Commento e riferimenti bibliografici
* : ( Sura XIX, vers 17 ) “ Il Nostro Spirito “ in questo caso è l’Arcangelo Gabriele.
Si narra che Gabriele, il messaggero, sia apparso a Maria, con l’aspetto di un uomo
** : Essa ( Maryam ), pensò di essere desiderata come donna e si rivolse al Signore.
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Note esplicative riguardanti la “verginità “ ( nota 1 )
e il vers. 21 della XIX Sura ( nota 2 )
: Invero Allah è Saggio ed Eccelso ( sia Lode a Lui, L’Altissimo ).
Tutti i commenti dei miscredenti sulla verginità, tutte le ironie, anche dei più ignoranti, vengono a cadere, osservando come il Misericordioso non sia certo legato a forme che hanno poco di spirituale come gli sviati vorrebbero dare ad intendere.
Vedremo quindi, come non sia per nulla vero che, il Messia debba avere per forza una vergine come madre, come recita uno squallido ritornello legato al culto del sole precristiano, dove per vergine, si intende quella donna che non abbia mai avuto rapporti sessuali. Esso recita più o meno così ( credendo di elencare, quelle “doti “ rese ridicole e messe al ludibrio di un pubblico - certo non molto attento e di sicuro superficiale - necessarie a loro dire, a contraddistinguere un Messia ) :
“ Una vergine come madre, un dio come padre, una morte violenta seguita da una resurrezione ecc “…
Niente di tutto ciò ha a che fare con il Messia e con sua madreMaryam . Morire, risorgere, queste sono solo falsità con le quale i miscredenti vogliono ridicolizzare il Maestro Gesù, il quale essendo davvero il Messia, il Verbo Divino per nulla risorse, poiché la crocifissione non gli procurò la morte.
Melchisedek , ad esempio, che rappresenta la quarta venuta del Messia sulla terra, non era per niente figlio di madre vergine, come vedremo di seguito :
Tratto dal libro “ Gli Eredi del Cenacolo “ autore : Mario Madia
“ Nell’Apocalisse di Noè e Nascita di Melchisedek (una specie di appendice nei libri di Enoch ) . Questa scrittura contiene la storia dei primi discendenti di Enoch e la divina investitura secondo l’ordine di Melchisedek.
Primo eletto da Dio, fu il figlio di Enoch, Matusalemme. A lui seguì Nir e dopo Nir
apparve sulla terra il Verbo, il figlio di Dio fatto uomo cioè Melchisedek,il Re
vero: Vero Uomo-Vero Dio. Il nome Melchisedek in aramaico significa Re (Melchi)
Vero (Sedek).Nel libro dei Salmi,il Melchisedek biblico,viene invocato come sacerdote di tutte le genti e come colui che è fuori dal tempo (Salmi,CIX 5).
I primi padri della chiesa , Girolamo, Crisostomo, Cirillo d’Alessandria, identificano
Melchisedek con l’apparizione in forma umana della Terza persona della Trinità.
Leggendo con attenzione il manoscritto di Melchisedek, vedremo come questo ci racconta ciò che avvenne dopo la morte di Enoch. Qui rimando il lettore all’opera citata nel riferimento,poiché sarebbe dispersivo parlarne in questa sede,ma,riassumendo, nel sopraccitato manoscritto,viene rivelato come,dopo Melchisedek,vi saranno altri 12 grandi sacerdoti,che verranno al mondo sempre per opera di Dio e in assenza di figura paterna. Altra peculiarità del regale nascituro,pare sia un sigillo divino rilevabile all’altezza del petto. Tale evenienza la riscontriamo anche in Isaia (VII-14;IX-5):
“Ecco una vergine da sola concepisce e partorisce un figlio. Di
lui il nome sarà:L’Emanuele… Nasce il bambino,Ci è regalato il Figlio.Ha sul
petto il sigillo principesco: Si chiamerà “Mirabile Consiglio”…
E ancora, il libro dei Salmi :
“Nel segreto della stella del mattino, dal grembo
dell’aurora ti ho creato. Scendesti,dal mio seno,sulla terra, mia tenera,mia
giovane rugiada
. Giura il Signore e mai si pente: Ti eleggo ora eterno SacerdoteNel modo stesso come ho già eletto Melchisedek, Re vero”.
(Salmi,110 - 4).
Dal Libro dei segreti di Enoch, conosciuto anche come il Secondo libro di Enoch, possiamo apprendere elementi davvero interessanti.
Si riportano i paragrafi piu’ salienti, dove si parla di Nir, fratello minore di Noè :
III. - I
- La moglie di Nir, chiamata Sofonim, essendo sterile, non gli aveva concepitoalcun figlio.
2 - Sofonim è ormai vecchia e,pur avvicinandosi al giorno della sua morte,concepisce un bambino nel suo utero.
Nir il Sacerdote,non si è piu’ unito con lei,dal giorno in cui Dio lo aveva eletto
suo Sacerdote davanti al popolo .
Il manoscritto prosegue poi, trattando la gravidanza di Sofonim, vissuta nell’angoscia, fino alle soglie del parto.
Quando Nir si accorge dell’accaduto,inveisce contro la moglie,non credendo
alla sua purezza.
8 -
Nir non crede a sua moglie e grida : “ Allontanati da me, altrimenti ti faro’del male e pecchero’ davanti al mio Signore ! “.
- 9 - Accade allora ,non appena Nir ha finito di parlare,che Sofonim precipita ai suoi piedi e muore.
Superato lo sgomento, con l’aiuto del fratello Noe’, Nir compone la salma della moglie,ma accade che…
17 - Allora da solo nasce il bambino dalla morta Sofonim e le si stringe sul letto,al suo fianco destro.Noe’ e Nir rientrano e vedono il bambino.Stà accanto alla morta Sofonim e le accarezza le vesti.
19 -
Noe’ e Nir lo osservano meglio. Ecco il sigillo sacerdotale appare sul suo petto! La sua apparenza è gloriosa.20 - Noe’ e Nir dicono “ Guarda, il Signore ha rinnovato la sua consacrazione al sacerdozio del nostro sangue. Questo è il Suo volere ! “
Poi si narra di come il Signore illustra a Nir il futuro del bambino ( che si identifica con Melchisedek ) fino a che non viene pronunciata questa profezia…
29 - Questo bambino non morirà insieme a quelli di questa generazione che saranno distrutti nel modo che io ti ho fatto sapere,ma diventerà il Grande Sacerdote Santo. Farò di lui Melchisedek il re giusto,il piu’ grande di tutti.
Proseguendo, nel manoscritto, viene rivelato come ,dopo Melchisedek, vi saranno altri 12
Grandi sacerdoti, che verranno al mondo sempre per opera di Dio e in assenza di figura paterna.
IV - 7 - Dopo Melchisedek ci saranno altri 12 grandi sacerdoti fino al grande Igumen,che significa capo,colui che fa conoscere tutte le cose visibili ed invisibili .
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(Dalla XIX Sura, vers. 21)
- : Il segno è lo Shin, il Sigillo divino che contraddistingue il vero Messia, quello designato da Dio, non già da mano sacerdotale che è pur sempre umana.
I miscredenti e gli sviati, non credono possibile che Dio si manifesti sulla terra, perché in realtà essi non credono e oppongono congetture su congetture a ciò che invece è manifesto agli uomini, sin dalla notte dei tempi.
La presenza di Dio sulla terra attraverso il proprio Verbo, è cosa si ripete ciclicamente ed ogni volta lascia un segno indelebile e tangibile su tutta l’umanità .
Tale fenomeno è conosciuto con il nome di Scekinà, parola aramaica, che vuol dire “ viene, penetra,trasforma “, è la viva presenza di Dio sul pianeta, che si verifica puntuale ogni volta che il Signore decide di offrire all’umanità il Verbo divino.Si può dedurre, dalle ultime tre venute di Dio sulla terra ( Krisna, Melchisedek e Gesù ) che ve ne siano state almeno altre due, che si perdono nella notte dei tempi, considerato che gli uomini, già a quei tempi, aspettavano il ritorno del Messia : parliamo di seimila anni fa …e ciò che umilmente riassumo, è riportato nell’epopea di Gilgamesh ( il primo poema dell’umanità ), che in lingua accadica significa letteralmente “ il ritorno del potente Messia “.
Tratto dal libro “ Gli Eredi del Cenacolo “ di Mario Madia
___________ Civiltà a confronto ___________
Comunque il fenomeno della Scekinà,pur se con le sue differenze e non spiegato così bene nel dettaglio,è presente anche nella Cabbala Ebraica ( postuma alle ricostruzioni operate da Pincherle nel mondo aramaico cui è legata l’etimologia della parola Scekinà ),come fenomeno ricorrente nella storia dell’uomo e nella vita dell’universo.Le occasioni nelle quali si presentò furono:
la cacciata di Adamo ed Eva,la distruzione della Torre di Babele,la distruzione di Sodoma e Gomorra,la liberazione degli Ebrei dalla schiavitù di Egitto e la discesa del Santo dei Santi nel Tempio.La Scekinà,in questo caso,proviene dal verbo shakan,che significa dimorare (la presenza di Dio tra gli uomini,anche qui).
Attraverso il concetto di Shekinà (dizione ebraica) nel pensiero cabalistico,è venuto gradualmente chiarendosi il rapporto tra Dio e l’uomo,responsabile con il suo peccato dell’allontanamento della Shekinà dal mondo.E’ chiaro tuttavia,che gli autori dei testi più importanti della Cabbala,propensi più alla magia che all’esoterico e alla mistica,hanno manipolato materiale estraneo alla tradizione
ebraica,col proposito di reiterpetrarlo in chiave giudaica rendendolo coerente con la fede di Israele. Ma non è intenzione dell’autore quella di imporre alcuna idea. E’intenzione invece,molto determinata,quella di escludere le calunnie alla Celso e similari.
Il fatto stesso che la nascita di Gesù era attesa con trepidazione da ogni parte del mondo,non può ritenersi del tutto casuale.
Il Messia sarebbe tornato in un preciso momento segnato da una congiunzione planetaria che,studiosi (Magi) di paesi lontano conoscevano perché già da anni stavano calcolandone
l’avverarsi del fenomeno.
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Nel suo libro “ La Grande Piramide e lo Zed “, il Prof. Mario Pincherle, noto archeologo e stimato ricercatore, asserisce che lo Zed, un monolite posto all’interno della piramide di Cheope, indichi, in maniera inequivocabile, la presenza di Dio sulla terra per cinque volte, quanti sono le strisce orizzontali di granito che sovrastano questo monolite. Della relazione con l’ultima discesa divina sulla terra, è testimone il fatto che, il quinto segmento granitico, sia stato aggiunto nella piramide, in epoca Tolemaica, pochi anni prima della nascita di Gesù, in previsione dell’allineamento cosmico di alcuni pianeti secondo le profezie .
Di ciò vi è prova nelle illustrazioni dell’epoca ( Zed a cinque strisce ) e di quella precedente (Zed a quattro strisce).
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Tornando ai miscredenti, essi confondono i miracoli con la presenza del Verbo sulla terra, quando
paragonano la nascita di Giovanni il Battista con quella di Gesù…Sono due cose completamentediverse. (Giovanni Battista) era sì,”ripieno di Spirito Santo fin dal seno di sua madre” (Lc.1,15),
ma è concepito dall’unione umana Elisabetta - Zaccaria, questa è la differenza con Gesù
.In questa sede,volevo aggiungere un’ulteriore citazione di Luca : “Elisabetta è piena di Spirito Santo” (1,41). Anche suo marito Zaccaria “ fu pieno di Spirito Santo” ( 1,67) e anche il loro figlio Giovanni ( scambiato per incarnazione divina al pari di Gesù ) “ fu pieno di Spirito Santo fin dal seno di sua madre” ( 1,15),come abbiamo già sopra segnalato.
Poiché il concepimento divino di Gesù rientra nella religione cristiana e islamica,citerò il Santo Corano:
Sura XIX “ Maryam”
In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso
2) “Questo è il racconto della Misericordia del tuo Signore verso il Suo servo Zaccaria”…
“O Signor mio,già sono stanche le mie ossa e sul mio capo brilla la canizie e non sono mai stato deluso invocandoti, o mio Signore!”
5) .”concedimi,da parte Tua, un erede che erediti da me ed erediti dalla famiglia di Giacobbe”
7 ) “O Zaccaria,ti diamo la lieta novella di un figlio. Il suo nome sarà Giovanni. A nessuno, in passato, imponemmo lo stesso nome”
8) Disse:”come potrò mai avere un figlio?Mia moglie è sterile e la vecchiaia mi ha rinsecchito”
9) - Rispose:”E’ così! il tuo Signore ha detto: Ciò è facile per me già una volta ti ho creato quando non esistevi”…
Ora,come il lettore noterà, non c’è per Giovanni la diretta volontà di Dio di incarnarne il Verbo come accade poi per Gesù, ma solo l’esaudimento della preghiera di un’uomo meritevole, Zaccaria in questo caso.
Appare quindi in maniera molto chiara, che il concepimento di Giovanni è sì un miracolo
ma non un incarnazione del Verbo in assenza di padre naturale, come accade per i Messia che abbiamo preso in esame, Gesù compreso, per il quale ci avvaliamo altresì di tutte le Scritture citate.
Il concepimento di Giovanni,cosa miracolosa,è avvenuto come ripeto con l’unione umana
Elisabetta - Zaccaria.
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Ripresa delle considerazioni e conclusioni
Per la tradizione islamica, tutto ha inizio con l’accettazione dell’Unità di Dio e la consapevolezza quindi, che all’origine, esiste un solo Essere Supremo in seno a cui tutto esiste e può esistere.
Il Concepimento divino è un qualcosa appunto, avvenuta in seno al Maestoso ( sia lode a Lui, L’Altissimo ), per cui non bisogna meravigliarsi o lasciarsi imprigionare nelle varie forme di espressione in merito a tale evento.
Maria può ricevere tutti ma è necessario che si giunga a lei con tutto il proprio essere.
Per ottenere tale stato d’animo, è necessario sbarazzarsi di tutte le opinioni personali, comprendere nell’intimo, di non sapere nulla : La madre di Gesù allora ci riceverà. Non meravigliatevi quindi se si può pregare Dio attraverso Maria…Nelle Moschee, ad esempio, si trovano nicchie di preghiera dedicate a Maria.
Esistono molti sentieri che conducono a Dio: quello di Maryam è il più sublime, chi si riesce a fondere in lei come matrice, progetto di vita e Madre divina, si fonderà col Verbo divino.
Impariamo dunque ad amare Dio: solo impegnando ogni parte di noi, anima e mente, conosceremo allora tutto il significato della nascita nella verginità e della Misericordia divina.
Il giorno in cui Maria verrà nuovamente riconosciuta, Gesù ricomparirà e si manifesterà nel mondo esteriore.
AMIN