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FILOTEA
Introduzione alla vita
devota
San Francesco di Sales
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PRIMA PARTE
Contiene consigli ed
esercizi necessari per condurre l’anima dal primo desiderio della vita devota
fina alla ferma risoluzione di abbracciarla
Capitolo IX
Prima
Meditazione: LA CREAZIONE
Preparazione
- Mettiti alla presenza di Dio.
- Chiedigli di ispirarti.
Considerazioni
- Rifletti che qualche anno fa tu
non esistevi, anzi il tuo essere era proprio il nulla. O anima mia, dov’eri
allora? Il mondo esisteva da tanto, e dite, proprio nulla.
- Dio ti ha fatto fiorire
da quel nulla per renderti ciò che sei, non perché avesse bisogno di te, ma
per sua esclusiva bontà.
- Rifletti sull’essere
che Dio ti ha dato; è il primo nella scala degli esseri viventi; fatto per
vivere nell’eternità e per unirsi perfettamente a Dio.
Affetti e propositi
- Umiliati profondamente davanti a
Dio, dicendo di cuore con il Salmista: Signore, davanti a te sono come nulla.
Come hai fatto a ricordarti di me per crearmi? Anima mia, tu eri sprofondata
in quell’abisso senza fondo, e ci saresti ancora se Dio non ti avesse tirata
fuori; e che faresti in quel nulla?
- Ringrazia Dio. =
Creatore, buono e potente, ti sono tanto riconoscente per avermi tirato fuori
dal mio nulla, per avermi resa, per tua bontà, quella che sono. Che cosa posso
fare per benedirti degnamente e rendere grazie alla tua immensa bontà?
- E ora vergognati. Mio
Creatore, anziché unirmi a te in amore e spirito di servizio, mi sono
ribellata indegnamente con i miei affetti sregolati; mi sono separata e
allontanata da te per confondermi con il peccato; non mi sono ricordata
dell’onore di cui ti ero debitrice: ho dimenticato che sei il mio Creatore.
- Umiliati davanti a Dio.
Anima mia, devi sapere che il Signore è il tuo Dio; è lui che ti ha creato;
non ti sei fatta da sola! Signore, sono opera delle tue mani.
- Per quanto, d’ora in
poi, non voglio più compiacermi in me stessa, perché sono proprio nulla. Di
che cosa vorresti gloriarti? Tu, polvere e cenere, o meglio, nulla? Di che ti
esalti? Per umiliarmi voglio fare e questo e quello; sopportare quel
disprezzo, quell’altro. Voglio cambiare vita e seguire il mio Creatore e
sentirmi onorata per l’essere che egli mi ha dato; voglio impegnarlo
totalmente nell’obbedire alla sua volontà, nei modi che mi verranno indicati,
e sui quali mi illuminerà il mio padre spirituale.
Conclusione
- Ringraziamento. Anima mia,
benedici il tuo Dio e lodino il suo nome tutte le viscere; perché la sua bontà
mi ha tratto dal nulla e la sua misericordia mi ha creato.
- Offerta. Signore, con
tutto il cuore, ti offro l’essere che mi hai dato; lo dedico e lo consacro a
Te.
- Preghiera. Signore,
rendimi forte in questi affetti e in questi propositi; Vergine Santa,
raccomandali alla misericordia di tuo Figlio, come pure tutte quelle persone
per le quali devo pregare,ecc.
Padre nostro, Ave
Maria.
Uscendo
dall’orazione raccogli un po’ qua e un po’ là e, scegliendo tra le
considerazioni fatte, confeziona un mazzetto di devozione; così, durante tutto
l’arco della giornata, potrai odorarne il profumo.
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