FARAON

MilleNomi

Il Mantra Fa-ra-on è normalmente impiegato per ottenere uno sdoppiamento consapevole del corpo astrale. Quindi per spostare il tratto di unione fra mente/corpo a anima/mente. In tale ambito è corretto parlare di sdoppiamento consapevole e indotto. Infatti indotto e consapevole sono spesso usati in modo erroneo come sinonimi durante la pratica astrale, ma invece attengono a modalità e realtà difformi. La consapevolezza dell'astrale può pervenire anche attraverso il sogno, grazie ad un momento di presenza, che poi viene esteso a tutta l'esperienza. L'induzione in astrale, è l'applicazione voluta e perseguita di determinate tecniche.

La pratica del mantra Fa-ra-on impone:

1. Un luogo appartato e silenzioso, possibilmente al buio o in penombra.

2. Posizionare la testa verso sud od est.

3. Un'adeguata pratica di rilassamento del corpo, tesa a acquietare la parte critica della mente.

4. La mantralizzazione.

Per quanto concerne questa fase, la procedura corretta è:

FFFAAAAA (respiro) RRRRAAAAA (respiro) OOOOOONNNN.

Dovrà essere ripetuto circa una diecina di volte a voce, per poi proseguire mentalmente.

La pratica ci insegna che giunti al momento del distacco, avvertiremo il nostro corpo come scivolare su di una pozza di olio. Quello sarà il segnale. Tutto si gioca sul filo delle sensazioni, potrà accadere, come spesso avviene nelle pratiche di induzione, che una parte di noi opponga per timore una certa resistenza. Se la nostra attenzione si lascerà catturare da tale frangente, allora la pratica è votata al sicuro insuccesso, e alla ricaduta nel fisico. Altrimenti si potrà liberamente spaziare. Raccomando, nel momento in cui il distacco è avvenuto, e la tranquillità più assoluta nel nuovo corpo ci ha pervaso, di chiedere al Padre Intimo che ci conduca nei luoghi deputati all'insegnamento, in modo da poterci giovare di tale fonte di ristoro per la nostra sete.

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