Risvegliati Fratello

 

 

Paolo

 

 

Qualcuno ci sta sognando Fratello

Qualcuno o qualcosa sta sognando la nostra vita…

Questo riesci a vederlo?… Svegliati! Gli dico…. Svegliati!

Come un gigante, anch’esso in trappola, sogna credendosi libero di farlo, ma qualcuno o qualcosa a sua volta gli ha ordinato di dormire e non si sveglierà. Trappola nella trappola e forse … oltre. Ma c’è l’essenza di tutto che è semplicemente pari ad un punto tracciato su di un punto stesso che a noi appare un disegno indefinibile.

Quanto può essere grande un punto Fratello? La mia mente impazza di se stessa, inutile meschina puttana, va dove le viene richiesto di andare … ma da chi? Da che cosa? Non da me, non ho sufficiente controllo per identificarla con me o per darle una individualità a se stante.

La stanchezza nelle ossa che pesano, mi ricorda del legame gravitazionale e trascino le gambe come incatenate.  Mi giro …  ma non c’è nessuno che sappia di una compatta origine, possibile unica Massa, unico Suono, unico Silenzio.

Da dove parte l’origine Fratello? Non riesco a non urlare un urlo fortissimo che mi sveglia … portandomi ad un ancor più obbligato sogno  sognato dal sognante!

 

Ma non lo vedi che niente è vero?

Cosa posso farci, morire di una morte creduta corrisponde a una vita apparente. Sbatto le spalle contro le pareti del sognante, contro le pareti del tunnel sognato che mi ha condotto qui, contro le pareti della mia identificazione con la mia carne, col mio pensiero, con la mia anima, contro tutte queste sbarre. Ma non le senti? E’ come se una morsa mi comprimesse costantemente, credi davvero che anche una parte invisibile di tutto questo sia …tu… me… noi??? Oh si, forse oggi ti serve, come potremmo farcela senza “…mio…tuo…nostro”, come altrimenti riuscire a giustificare, completamente coperti da meschine stole fatte su misura?

E quella lacrima che ti scende dal viso …cosa te ne frega che sia sale, acqua, tormento, odio, follia, fede, passione, amore… le dai un nome e non vale più nulla, è fottuta,  incastrata nella spirale, non può più essere niente!

No, non aver paura, certo che esiste la Verità ma è completamente nuda, talmente nuda che non si vede; devi stare in silenzio… Ascolta, ascolta con tutto quello che hai a disposizione e basta… e forse lei ti apparirà perché esiste… ma hai solo imparato a metterla in un angolino buio, chiudere la porta e buttare la chiave…. perché il potere di quell’io inventato dal mondo ha voluto così per te. Capisci cosa subisce quel sognatore che ci sta sognando nella sua “buona fede”? Lo compiango quanto compiango me, crede di stare dormendo e di sognare ed io credo di star sveglio e vivere….è piuttosto divertente…

 

Vuoi sapere una cosa ancora più divertente Fratello? Si tratta di un finto mistero da svelare:

Il sognatore ed il  sognato non esistono.

No, non ti ho preso in giro, fanno parte di quella stola dove ci sentiamo protetti, creazioni create per dare corpo a qualcosa che non può averne…. Lo capisci quanto tutto l’importante sia più semplice in realtà?

Lo comprendi che oltre lo schifo del “sostenere che….” c’è il Suono immutabile… Perfetto… a cui non frega niente di interpretarsi in alcun modo. Davvero non capisci Fratello…apri quell’occhio, oltre quello cieco che sei abituato ad usare, apri quell’orecchio oltre quello sordo che usi abitualmente………

Fratello…. Tu! Sei quel Suono ed io sono te e tutto è sempre stato insieme come unico corpo vibrante e distaccato, immenso, immobile e dinamico, ci siamo solo messi in testa di esistere creando, per non si sa quale remoto e perverso gioco, “l’idea” di  miriadi di entità uniche e separate con un proprio potere creativo……..il fatto è che ce ne siamo convinti talmente bene che “l’idea” si è concretizzata in ogni cellula che compone la caduca materia. Pensa quanto potere impiegato per un gioco che oggi ci trova in catene, rimbalzanti come palle di gomma, come tristi oggetti lanciati nello spazio … e che non si fermano.

Ma si Fratello, puoi spezzare, puoi fermare!  Hai lo stesso potere di interrompere tutto questo così come fu creato, ma… solo quando toccata quella Verità, che non avrai sentito e ascoltato con i semplici sensi, ti riconoscerai Verità stessa e le tue cellule ritroveranno impresso il messaggio della vita … non avendo più bisogno di nascere e riprodursi.

 

 

Non posso avere nulla perché dovrò lasciar andare.

Non posso lasciare nulla perché non ho mai avuto.

Non posso essere perché non sono mai stato.

L’idea isolata,  che muore coscientemente, ritrova  l’Infinito Pensiero.

 

[Home]