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La procreazione assistita (ovvero della vita e della morte)
Giuseppe Citarda |
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Premessa:
Il presente tema nasce da un dibattito alquanto acceso e dal tentativo di fare chiarezza sull’argomento, in forza dell’ultimo referendum a cui tutti gli italiani sono stati chiamati a pronunciarsi. Preferisco la eventuale pubblicazione postuma, sulla nostra rivista, al fine di evitare contrapposizioni di tipo profano che poco ci riguardano, atteso il nostro percorso iniziatico.
Non v’è dubbio che il tema, in forza della sua natura, ammette argomentazioni biologiche, mediche (salute della donna), di morale, di etica, dello stato giuridico dell’embrione, della sua manipolazione (anche se per fini curativi <?>), della definizione su cosa debba intendersi per embrione e non ultimo, ammette implicanze religiose, a prescindere dal tipo di Fede professata.
Questa mia riflessione però, a prescindere da tutto quanto sopra, tenta di trattare l’argomento da un punto di vista esoterico dal quale ognuno di noi potrà trarre le conclusioni più opportune. Ritengo comunque che l’iniziato, non può che tutelare la vita a qualunque livello essa si estrinsechi.
…da “il mondo magico dei RosaCroce, di Max Haindel, Fratelli Melito Editori, leggiamo:
- Ognuno di noi, senza eccezione, può personalmente investigare la condizione dello spirito umano sia prima della nascita che dopo la morte. … Vi è una certezza nella vita ed è: la Morte! Quando noi passiamo al di là e ci troviamo in nuove condizioni, il conoscerle preventivamente sarebbe certo del massimo aiuto. … Per capire il Mondo Fisico, che è il mondo degli effetti, è necessario capire quello superfisico, che è il mondo delle cause. Nell’insegnamento Rosacruciano, l’universo è diviso in sette Mondi differenti così come segue: 1) Mondo di Dio; 2) Mondo degli Spiriti Vergini, formato da 7 regioni che è la culla degli spiriti Verginali quando furono differenziati in Dio prima del loro pellegrinaggio attraverso la materia; 3) Mondo dello Spirito Divino, … che nell’uomo è la culla della più alta influenza spirituale; 4) Mondo dello spirito della Vita, … che è la culla del secondo aspetto del triplice spirito dell’uomo; 5) Mondo del pensiero, diviso in Regione del pensiero astratto (contiene: l’idea germinale della forma minerale, vegetale, animale ed umana; l’idea germinale della vita vegetale, animale ed umana; l’idea germinale del desiderio e dell’emozione ed è la culla del terzo aspetto dello spirito umano) e Regione del pensiero concreto ( contiene: le forze archetipiche e la mente umana. E’ il Foco o Punto, attraverso il quale si riflette lo spirito nella materia; archetipi del desiderio e dell’emozione; archetipi della vita universale e archetipi della forma); 6) Mondo del Desiderio, costituito “dall’Attrazione” ( Potere Animico, Luce Animica e Vita Animica), “dall’Interesse e Indifferenza” (Regione: Sentimento), dalla “Repulsione” (Aspirazione, Impressionabilità, Passioni e desideri inferiori); 7) Mondo Fisico, costituito da: Regione Eterica, (che contiene: Etere Riflettore: Memoria della Natura, Etere Luminoso: mezzo della percezione sensoria, Etere Vitale: mezzo della propagazione, Etere Chimico: mezzo dell’assimilazione e della escrezione;) e Regione Chimica ( Regione : Gas, Liquidi, Solidi); quest’ultima è la base di tutte le forme dense, in quanto derivano dagli elementi chimici che costituiscono la Terra e da cui scaturiscono tutte le forme dei minerali, delle piante, degli animali e dell’uomo. La conformazione di questa sostanza fondamentale è determinata dall’Unico Spirito Universale che si esprime nel mondo visibile come quattro correnti di vita a diverso grado di sviluppo.
- Ancora, più chiaramente, Giuliano Kremmerz, nel suo trattato “la scienza dei magi”, ed. Mediterranee Roma, così dice: In magia il concetto dell’universo è la sintesi dell’esistente. … La corrente vitale è unica. Il processo evolutivo ed involutivo dell’azione della vita universale è costante. Questa forza o corrente vitale si trasforma per effetto del “medio” che nutre ed anima ed acquista forma nuova (ove per medio, dobbiamo intendere: mediatore plastico o perispirito o anima; anima che per i Rosacroce è il prodotto spiritualizzato del corpo, mentre in magia è considerato principio divino intelligente, ndr.). L’aria respirabile è per tutti gli uomini della terra ciò che la luce solare è per tutti i pianeti del nostro sistema. Analogicamente i pianeti del nostro sistema sono cellule dell’universo come cellule organiche rispetto ad un organismo (analogia tra macrocosmo-microcosmo, ndr.).
- In effetti, M. Heindel, afferma: il Mondo Fisico e il Mondo del Desiderio, costituiscono la personalità; il mondo degli Spiriti Vergini, quello dello Spirito Divino, quello della Vita e la Regione del pensiero astratto, costituiscono l’IO, mentre la Regione del pensiero concreto è l’anello di congiunzione con l’IO.
- Scrive Papus: tutto è analogo, la legge che regge i mondi regge la vita dell’insetto. Studiare la maniera con la quale le cellule si raggruppano per formare la Terra, organo del nostro mondo, è la maniera di studiare come si uniscono gli uomini per formare una famiglia, organo della umanità. … Tutto è analogo: conoscere il segreto della cellula è conoscere il segreto di Dio. … Per gli uomini la Vita è la forza trasportata dai globuli sanguigni che viene a rigenerare gli organi; ma questa in realtà è la vita umana, non è la Vita. Infatti questa forza non è che una modificazione dell’aria che racchiude la vita di tutti gli esseri della terra. … L’atmosfera terrestre, come il sangue umano, tira i suoi principi vivificanti dal Sole stesso.
- Scrive Eliphas Levi: Studiamo il mistero della nascita ed avremo la chiave del grande arcano della morte. “gettato, per legge di natura, nel seno della donna, lo spirito umano vi si desta lentamente, poi si crea con sforzo gli organi indispensabili… Questa era felice potrebbe chiamarsi l’infanzia dell’embrionato; viene poi l’adolescenza, la forma umana diventa distinta, il sesso si determina…; …la placenta, che è il corpo esteriore e reale del feto, sente germinare in sé qualche cosa di sconosciuto che già tende a fuggir via lacerandola… il fatto è compiuto, il feto precipita, una sensazione dolorosa lo colpisce, uno strano freddo lo prende, egli dà un ultimo sospiro che si muta in un primo grido; egli è morto alla vita embrionale, è nato alla vita umana!
E a proposito dell’uomo, il Levi afferma: l’uomo è un essere intelligente e corporeo, fatto ad immagine di Dio e del Mondo, Uno in essenza, Triplice nella sostanza, immortale e mortale. Vi è in lui un’anima spirituale, un corpo materiale, e un mediatore plastico: Il corpo astrale può allontanarsi coscientemente dal corpo fisico, come negli Adepti oppure incosciamente, ed è quindi “soggetto a subire” le influenze accidentali e azzardose del momento (spiriti vaganti) come un qualunque Medium. Quando il corpo fisico si rompe, si spezza o si frantuma, il corpo astrale prende il volo e si muore.
- Ancora, Max Heindel, scrive: … si deve aver cura di non cremare o seppellire il corpo almeno fino a quando siano trascorsi tre giorni dalla morte, perché mentre il corpo vitale si trova coi veicoli superiori ed essi sono uniti al corpo fisico per mezzo del cordone argenteo, qualunque autopsia o altra lesione al corpo fisico, sarebbe in certo modo risentita dall’uomo. … In caso di morte non naturale e/o prima del tempo stabilito (ndr), … la parte dell’aura vitale ovoidale dove già stava il corpo denso, è ora vuota, e sebbene il corpo del desiderio abbia preso la forma del corpo fisico eliminato, esso si sente come una conchiglia vuota, perché l’archetipo creatore del corpo nella Regione del Pensiero Concreto rimane come forma vuota per tanto tempo quanto il corpo denso avrebbe dovuto ancora vivere. … Egli soffrirà acutamente; le sue sofferenze saranno tanto più terribili per essere interamente mentali, perché il corpo fisico attutisce, in certa misura, anche la sofferenza.
Per concludere voglio riportare un passo “secondo la tradizione costante degli estatici”, riportata dal Kremmerz: … gli aborti della vita umana restano vaganti nell’atmosfera terrestre che non possono sormontare e che a poco a poco li assorbe e li annega. Essi hanno la forma umana ma sempre imperfetta e come troncata a metà; all’uno manca una mano, all’altro un braccio, questo già non ha più che il tronco, quello non è altro che una pallida testa che rotola. Ciò che ha impedito a loro di montare al cielo è una ferita ricevuta durante la vita umana, ferita mortale che ha cagionata una difformità fisica e a causa di questa ferita a gradi tutta la loro esistenza se ne va. …Bentosto la loro anima immortale resterà nuda e per nascondere la sua vergogna facendosi ad ogni costo un nuovo velo, sarà obbligata a trascinarsi nelle tenebre esteriori…Queste anime ferite sono larve, del secondo embrionato, esse nutrono il loro corpo aereo col vapore del sangue sparso e temono la punta delle spade. Spesso si attaccano agli uomini viziosi e vivono della loro vita come l’embrione vive nel grembo di sua madre; esse allora possono prendere le forme più orribili, per rappresentare i desideri sfrenati di quelli che nutrono…Queste larve temono la luce, specialmente la luce degli spiriti. Un lampo d’intelligenza basta a fulminarle…
Tutto quanto qui riveliamo appartiene alla tradizione ipotetica dei veggenti e non può affermarsi al cospetto della scienza che in nome di quella filosofia eccezionale che Paracelo chiamava la filosofia di sagacità.
E pensare che quanto ora letto, appartiene ad uomini che non sono del nostro secolo! Grazie.