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Le Ottave della Chiocciola
Samael Aun Weor |
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D.- Maestro, quando lei parla del particolare di ottave più elevate, in spire più alte, mi lascia un po' perplesso perché sono abituato a pensare alle ottave in funzione delle note musicali relative alla trasmutazione del fuoco serpentino... Vorrebbe spiegarmi un po'? R.- Le ottave della chiocciola si sviluppano senz'altro musicalmente, per gradi, con le note do, re, mi, fa, sol, la, si. Vista attentamente, una scala a chiocciola mostra una successione di curve ogni volta più elevate, messe cioè in modo che lascino in basso quelle che le precedono. Questa disposizione delle curve sul modello di qualunque spirale è sufficiente per capire che, tra l'una e l'altra ottava, esistono anche pause musicali. Ad ognuna di queste pause corrisponde una discesa agli Abissi. I tremila giri della ruota risuonano, quindi, senza sosta, come un tutto unico nell'ambito dei ritmi del Mahavan e del Chotavan che sostengono saldamente l'Universo nella sua marcia.
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